BIBLIOTECH
Guerini e Associati, Milano 2002
Pagine 317
ISBN 88-8335-249-7
Prezzo 22.50
Prefazione di Luca Console
La complessità emergente richiede un rimodellamento degli strumenti classici della psicologia sociale e la definizione di nuovi. In particolare, la web psychology (psicologia del web) esamina le forme di partecipazione agli ambienti offerti dalle tecnologie telematiche in termini di emozioni e vissuti soggettivi: sembra infatti delinearsi il profilo di un nuovo gruppo, in cui il valore aggiunto dell’individuo si compone con quello apportato da tutte le entità virtuali e non (altri individui, interfacce, agenti intelligenti) con cui interagisce.
Prendendo le mosse dalla psicologia sociale classica, la web psychology si mette alla prova su un terreno nuovo: se è vero che l’individuo connesso in rete apporta il proprio vissuto e la propria soggettività nelle relazioni interpersonali e di gruppo, nondimeno le aggregazioni sociali virtuali, e i luoghi in cui esse si realizzano, condizionano ed influenzano questa stessa soggettività.
(dall’introduzione)
La Grande Rete è teatro di nuove dinamiche psicologiche, che vedono protagonisti figure reali che vivono situazioni virtuali. Il libro offre una panoramica che parte dalla descrizione dei diversi ambiti di interazione attraverso la rete, per passare alle patologie psicologiche collegate alla nuova tecnologia telematica.
(dalla quarta di copertina)
Gabriella Pravettoni è docente di Psicologia generale e della personalità presso l’Università di Torino. L’autrice ha scritto cinque libri nell’ambito psicologico.