Europa
I regolatori europei delle Telecomunicazioni sarebbero i maggiori responsabili del collasso dell¿industria delle Tlc. E¿ quanto afferma Sir Chris Gent, numero uno ¿ ancora per poco ¿ dell¿operatore mobile britannico Vodafone.
Gent ¿ nell¿ambito di una conferenza al Parlamento europeo – ha affermato che gli operatori europei andranno incontro al terzo anno consecutivo di crisi e ciò comporterà la perdita di altri posti di lavoro, l¿ulteriore aggravamento del debito, la riduzione degli investimenti e il fallimento di molte altre aziende del settore.
Gent mette in guardia i politici europei riguardo le normative che definisce troppe e ¿troppo zelanti¿ e afferma che i regolatori devono alleggerire la loro pressione se vogliono realmente aiutare le imprese in crisi. ¿I regolatori hanno le mani sporche di sangue per quello che (non) hanno fatto per risolvere la crisi dell¿industria delle telecomunicazioni¿ i regolatori nazionali ¿ rincara Gent ¿ sono in competizione tra loro per infliggere agli operatori imposizioni tariffarie draconiane, nonostante i clienti siano soddisfatti dei servizi¿.
A scatenare la polemica, la decisione dell¿Oftel di imporre il taglio delle tariffe relative alle telefonate verso i cellulari, che sarebbero superiori del 40% rispetto alla norma. Vodafone ha da subito reso noto che ricorrerà contro la decisione che renderebbe impossibile il lancio dei tanto attesi servizi 3G.
Se non si produrranno norme adeguate, infatti, Vodafone dovrà ulteriormente ritardare il lancio dei servizi di terza generazione, previsto per la fine dello scorso anno, ma rinviato ¿ per le sussidiarie del Gruppo ¿ alla fine del 2003.
Anche Etienne Fouques, capo dell¿operatore francese Alcatel, è d¿accordo con Gent e afferma che il 3G ha bisogno dell¿aiuto dell¿Unione europea che dovrebbe contribuire a creare le condizioni ottimali per il lancio dei servizi. Dello stesso parere Anni Vepsalainen, CEO di Telia Sonera, che suggerisce di lasciar agire le forze di mercato senza ostinarsi con regolazioni eccessive in materia.
Gent si scaglia anche contro gli aiuti statali alle aziende in crisi ¿ la commissione UE sta esaminando in questi giorni il caso di FT che attende un prestito di 9 miliardi di euro dal governo ¿ che sarebbero ¿sbagliate nel principio e nella pratica¿. Vodafone ha, infatti, conquistato ognuno dei suoi clienti grazie all¿affidabilità e alla convenienza dei propri servizi, battendosi sul mercato. Ed è proprio questo che la Commissione dovrebbe fare: garantire la libera concorrenza per una condivisione dei profitti invece di decidere se legiferare o meno.
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