Europa
Gli investimenti delle piccole e medie imprese (Pmi) nel settore dell”Information Technology conosceranno una forte crescita da qui al 2006. E” quanto mette in luce uno studio Datamonitor secondo cui le spese IT passeranno dai 76 miliardi di dollari attuali a 109 miliardi nel 2006.
A trainare la ripresa saranno i servizi, che rappresenteranno il settore con la crescita più consistente: sarà comunque di essenziale importanza per i vendors, dare vita a forti partnership con gli operatori ed i rivenditori.
La cronica riluttanza verso gli investimenti nelle tecnologie e nei sistemi IT, considerata finora il punto debole dell Pmi, è risultata, invece, una strategia vincente, visto che le piccole e medie imprese hanno superato la crisi economica meglio delle grandi aziende e hanno ora la possibilità di investimenti più oculati. Le aziende informatiche, infatti, per conquistare la fiducia di un settore tradizionalmente ostico, stanno studiando sistemi ad hoc per aziende “relativamente avanzate” sia per quanto riguarda l”hardware che il networking e che ora stanno muovendo verso soluzioni avanzate in ambito di telecomunicazioni e servizi IT.
L”interesse maggiore delle Pmi è, al momento, concentrato sull”uso della tecnologia come mezzo per istituire forti relazioni sia con i partner che con i fornitori e i clienti. E i vendors, da tempo alla disperata ricerca di opportunità di ripresa, sono in pole position per offrire alle imprese i servizi a valore aggiunto altrettanto desiderati, tra cui un network per i partner, strategie comuni di marketing e la presenza sul territorio di personale specializzato.