Ericsson licenzia 1.200 dipendenti

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Ericsson sta per annunciare 1.200 nuovi licenziamenti nella divisione Information Technology (IT). Lo rende noto il quotidiano finanziario svedese Dagens Industri, citando fonti vicine al management.

Il quotidiano riferisce che Ericsson starebbe pensando di affidare le proprie operazioni IT ad aziende esterne che avrebbero posto la riduzione di personale tra i termini della negoziazione.

La notizia, tuttavia, è stata smentita da Ase Lindskog, portavoce di Ericsson,  che riferisce che non è nelle abitudini dell’azienda informare  prima i giornali e poi il proprio personale di decisioni di tale importanza.

Ericsson, tra i maggiori produttori di cellulari e apparecchiature di rete, si trova in una situazione finanziaria molto difficile: il Gruppo arriva da nove trimestri consecutivi di perdite e, per ritornare al profitto, oltre a ricorrere ai licenziamenti, sta cercando  di liberarsi degli asset non strategici.

L’azienda svedese, colpita dalla riduzione degli investimenti da parte dei maggiori clienti – colpiti a loro volta dalla crisi globale del settore hi-tech -porterà l’organico ad un massimo di 60.000 dipendenti entro la fine di quest’anno.  In questo modo sarà forse possibile raggiungere il break-even di 14 miliardi di dollari sulle vendite annuali.

 

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