Ue: Liikanen lancia l¿eConfidence

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Europa



Creare un ambiente sicuro, nel quale gli utenti di Internet possano avere fiducia, &#232 di fondamentale importanza per lo sviluppo della Societ&#224 dell¿Informazione. Questo, in sintesi, il messaggio che Erkki Liikanen, Commissario per le Imprese e la Societ&#224 dell¿Informazione della Ue, ha lanciato nel suo discorso del 18 febbraio a Bruxelles, nella voice conference su sicurezza, fiducia e praticit&#224 dal titolo ¿Progressi nei confronti di una Societ&#224 dell¿Informazione per tutti¿.
Dopo aver ricordato i propositi che l¿Unione Europea ha espresso con l¿iniziativa eEurope al Consiglio di Feira nel giugno 2000, successivamente trasferiti nei pacchetti di iniziative eEurope 2002 e eEurope2005, Liikanen ha affermato che negli ultimi due anni si sono osservati significativi progressi nell¿accesso alle reti dei cittadini europei, sia dai posti di lavoro che da scuola o da casa.
La penetrazione dei Internet nelle abitazioni &#232 pi&#249 che raddoppiata, superando il 40%, e quasi tutte le aziende e le scuole sono connesse.

Ora, ha osservato Liikanen, &#232 giunto il momento di stimolare l¿uso di Internet, in altri termini, di favorire la partecipazione attiva di tutti alla Societ&#224 dell¿Informazione. Come? Ad esempio, coinvolgendo cittadini e governi attraverso servizi di eGovernment, eHealth ed eLearning, e le imprese attraverso la creazione di un ambiente favorevole per l¿eBusiness.
Uno degli obiettivi che l¿iniziativa eEurope si &#232 posta &#232 quello di costruire la fiducia dei consumatori attorno a Internet, ci&#242 che Liikanen chiama ¿eConfidence¿, per sviluppare in modo particolare il commercio elettronico.
Cosa significa eConfidence? Si tratta, come spiega il Commissario europeo, di un pacchetto di misure che comprendono la promozione di elevati standard di buone pratiche aziendali (ad es. codici di condotta, marchi di fiducia, procedure per la composizione dei reclami, ecc.) e un facile accesso per terze parti ai sistemi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR, alternative dispute resolution). Questi sistemi aiutano soprattutto a dirimere quelle controversie che possono sorgere riguardo le transazioni internazionali su Internet, per le quali la Commissione ha istituito un eConfidence Forum online.

Il Commissario Ue afferma che costruire la fiducia dei consumatori &#232, comunque, molto pi&#249 complesso che promuovere semplicemente queste misure. La fiducia si ottiene anche attraverso la familiarit&#224 con le tecnologie, l¿abilit&#224 ad adattarsi e sentirsi a proprio agio con un nuovo canale commerciale e la conoscenza e la fiducia nel fornitore online e il suo marchio. Liikanen ha ricordato che, poco prima delle scorse festivit&#224 natalizie, la Commissione ha pubblicato i ¿10 suggerimenti per i consumatori¿ per lo shopping online, un decalogo ideato per proteggere chi si dedica agli acquisti sulla Rete. Negli ultimi mesi, in Europa c¿&#232 stato un aumento delle transazioni ¿BtoC¿, dovuto all¿entrata online di un numero sempre maggiore di marchi conosciuti.
Secondo Liikanen, affinch&#233 cresca la fiducia dei consumatori nell¿eBusiness sono necessarie misure a favore della protezione dei dati e della sicurezza. La Commissione ha portato avanti iniziative legislative e non, sotto l¿ombrello del Piano d¿Azione eEurope, compresa la nuova legislazione sulla protezione dei dati personali e le misure anti-spam.

In conclusione, Liikanen ha ricordato come la Commissione stia supportando e sviluppando una vasta gamma di attivit&#224 con l¿obiettivo di assicurare l¿accesso e la partecipazione per tutti nella Societ&#224 dell¿Informazione. I benefici economici derivanti da un pi&#249 ampio utilizzo dell¿ICT, secondo il Commissario Ue si avranno non solo per le aziende, ma anche nella fornitura online per i servizi governativi e, per i cittadini, non soltanto per quanto riguarda gli acquisti online, ma per un ampia gamma di attivit&#224 quotidiane, attraverso una ampia disponibilità di reti, terminali e servizi interoperabili.

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