Italia
Generalità sui campi magnetici ed elettrici
¿Le onde elettromagnetiche sono reali quanto la sedia sulla quale ci sediamo¿
Albert Einstein.
Introduzione
La giungla delle antenne. Molti la chiamano così, eppure non è altro che la città o il paese in cui viviamo, dove siamo abituati a vedere tralicci praticamente ovunque, antenne sui palazzi, apparecchiature elettriche in tutti i luoghi che frequentiamo giornalmente. Se ne potrebbe fare a meno? In piena era multimediale e tecnologica, significherebbe fare a meno di vedere quando è buio, parlare con chi ci è lontano, lavorare, passare il tempo guardando la Tv, andare al cinema.
Insomma, sarebbe stato come chiedere, poco più di cent”anni fa, di fare a meno delle candele. E diventa sempre più insistente l”attenzione rivolta al problema “inquinamento elettromagnetico”.
Che cosa sono le onde elettromagnetiche? Da dove derivano? Che danni provocano alla salute? Esiste una normativa che regola gli impianti che ci circondano, spesso a due passi da casa nostra? Come si fa a sapere se le norme sono rispettate?
Negli ultimi cento anni abbiamo assistito all¿incremento dei CEM nell¿ambiente, nelle case, nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelle già presenti in natura, basti pensare che i livelli di esposizione delle popolazioni sono aumentati di 10 volte ogni dieci anni. Le fonti principali di questa forma invisibile di inquinamento è lo sviluppo industriale e tecnologico: i campi elettromagnetici costituiscono il veicolo principale delle comunicazioni radio-televisive, oltre che di quella relativa alla telefonia cellulare. Inoltre, sono il prodotto secondario di altri processi quali il trasporto, la trasformazione e l¿utilizzo dell¿energia elettrica oltre che di numerose applicazioni elettriche domestiche ed industriali.
In prima approssimazione si può definire il campo elettromagnetico come la combinazione di due tipi di campi: uno elettrico e l¿altro magnetico. Entrambi hanno proprietà differenti e probabilmente causano effetti biologici diversi. La ricerca si è recentemente incentrata sui potenziali effetti dell¿esposizione ai CEM sulla salute, un dibattito che ancora oggi stenta nel dare delle risposte certe alle crescenti preoccupazioni delle popolazioni.
Una prima risposta l¿hanno invece data i legislatori, a livello nazionale, comunitario ed internazionale sulla base delle linee guida degli organismi internazionali competenti, che hanno regolamentato i livelli di emissioni e di esposizione delle popolazioni mondiali. Molto resta da fare, in particolare in un paese come l¿Italia con una densità di antenne fuori dal normale ( e deve ancora arrivare l¿UMTS¿) e dove alcuni casi eclatanti hanno visto l¿insorgere dei cittadini (Radio Vaticana).