Europa
Gli azionisti di France Telecom hanno adottato martedì una risoluzione che autorizza l¿operatore a realizzare un aumento di capitale per un montante di 30 miliardi di euro.
Durante l¿assemblea generale sono state anche approvate due nuove emissioni di titoli rimborsabili in azioni FT, destinate a finanziare il riscatto di parte del debito dell¿operatore mobile tedesco MobilCom, di cui FT detiene il 28,5%.
Per quanto riguarda indagine aperta dall¿UE sull¿aiuto di stato all¿operatore francese, il Presidente Thierry Breton si è detto ¿abbastanza sereno sull¿evoluzione dell¿inchiesta. La Commissione UE svolge il suo compito. Sta verificando che l¿aiuto a FT è compatibile con le norme antitrust¿.
Il governo francese aveva annunciato all¿inizio di dicembre l¿intenzione di emettere a favore del colosso, in grossi problemi finanziari, un prestito di 9 miliardi di euro, tramite un Ente pubblico svuotato delle sue funzioni. In questo modo FT potrebbe rifondere parte del suo colossale debito, che si aggira attorno ai 70 miliardi di euro. La Francia non considera quest¿emissione un aiuto di Stato, ¿¿il sostegno dello Stato al nostro piano di risanamento si tradurrà in un contributo all¿aumento di capitale all¿altezza della sua partecipazione¿. L¿UE, comunque, non sembra dello stesso parere.
France Telecom è controllata dal 56,4% dallo Stato e prevede di realizzare entro il 2004 un aumento di capitale pari a 15 miliardi di euro. L¿UE vuole appurare che la linea di credito accordata dal governo non abbia permesso a FT di anticipare il ricorso all¿emissione di obbligazioni: dopo l¿annuncio delle garanzie statali, infatti, l¿operatore è riuscito a guadagnare sul mercato obbligazionario 8,8 miliardi di euro.
Bruxelles sta anche indagando sul particolare regime fiscale di cui FT ha finora beneficiato e che l¿avrebbe avvantaggiata nella misura in cui l¿operatore avrebbe goduto di tassi d¿interesse inferiori rispetto alla norma del diritto comune fino all¿inizio del 2003.
In seguito a queste notizie il titolo FT è crollato in Borsa, perdendo il 5,95% a 19,60 euro.