Gasparri annuncia l¿avvio della sperimentazione della Tv digitale terrestre

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Parte la sperimentazione della tv digitale terrestre. L¿annuncio &#232 stato dato ieri a Torino dal ministro delle Comunicazioni. Maurizio Gasparri , in occasione di un convegno su televisione digitale terrestre, Umts e WiFi.
¿Oggi annunciamo l”avvio della sperimentazione della tv digitale terrestre, che &#232 una delle scelte fondamentali della legge di sistema che stiamo discutendo alla Camera. La televisione digitale terrestre – ha aggiunto il ministro – deve essere realizzata entro il 2006. La mia proposta di legge d&#224 alla Rai tempi ancora pi&#249 ravvicinati per cominciare a coprire in maniera significativa il territorio nazionale gi&#224 dal prossimo anno. La nuova legge in discussione offre nuove opportunit&#224. Si passer&#224 dalle attuali 11 a oltre 100 reti nazionali. Ci sar&#224 spazio per tutti. La sperimentazione &#232 una fase non ancora rivolta al pubblico, ma che vede coinvolti la Fondazione Bordoni che opera su indicazione del ministero delle Comunicazioni, la Rai e altre aziende. Come questo, poi, sar&#224 tradotto in termini di investimenti o risorse umane lo lascio decidere all”Azienda¿.
Secondo Gasparri, il centro ricerche della Rai di Torino avr&#224 un ruolo centrale e ””dar&#224 un grande contributo¿ allo sviluppo della tv digitale terrestre. Osservando che il passaggio alla nuova tv digitale ¿dar&#224 risposte alle esigenze tecnologiche e al pluralismo¿, Gasparri ha sottolineato che ¿la Rai avr&#224 un ruolo trainante per diffondere queste tecnologie sul territorio nazionale e Torino, che &#232 sempre stato un luogo di eccellenza tecnologica e di tradizione, avr&#224 un ruolo molto importante¿.

Torino sar&#224 anche la sede del segretariato sociale, secondo quanto annunciato dal ministro delle Comunicazioni, dichiarando che ¿la sollecitazione in questo senso da parte della Regione &#232 non solo da accogliere, ma accolta. Credo – ha osservato Gasparri – sia un fatto assolutamente logico perch&#233 c”&#232 gi&#224 stato l”impegno in questo senso nel passato. Io ho rinnovato il contratto di servizio con la Rai all”inizio del triennio di applicazione e nei primi punti ci sar&#224 il segretariato sociale da ricostituire e lo inseriremo certamente a Torino¿.

Commentando la vicenda Rai, Gasparri ha affermato: ¿Le nomine del nuovo Cda Rai dipendono dai Presidenti di Camera e Senato. Certo, come tutti credo che prima si fa meglio sar&#224. Tuttavia non sono qui n&#233 a tirare la giacca, n&#233 a far niente, faccio il mio lavoro e chi deve decidere lo far&#224 quando lo riterr&#224 opportuno. Io auspico – ha ribadito il ministro- che prima si fa meglio &#232, perch&#233 devo far applicare il nuovo contratto di servizio alla Rai che prevede un aumento dello spazio per i minori, la questione del digitale in cui la Rai ha un ruolo prioritario. Dunque, come interlocutore istituzionale, per le parti di mia competenza ho tutto l”interesse ad avere interlocutori di fronte mentre ora siamo in una fase di stand by.¿
Sollecitato dai cronisti, Gasparri ha poi ribadito di non avere alcun interesse ad entrare nel merito dei campanilismi di questi giorni sull”assegnazione della Rete 2 a Milano. ¿C”&#232 da fare per tutti nel campo delle tecnologie¿, ha ribattuto.

Tuttavia il ministro Gasparri non ha mancato di ribadire che la questione ¿&#232 stata gestita male perch&#233 la Rai ha tante realt&#224. Bastava un piano pi&#249 organico e pi&#249 territoriale. Detto questo – ha aggiunto – spostare oggi una rete, soprattutto se si guarda alle prospettive, &#232 una cosa che non mi spaventa, anche perch&#233 essendo dietro le quinte vedo quello che si prepara. Chi non conosce le cose capisco veda la questione in maniera un po” pi&#249 drammatica¿.
Gasparri ha sottolineato che il trasferimento di Rai Due a Milano ””ha suscitato molte discussioni perch&#233 &#232 sembrata una fuga in avanti rispetto a un disegno pi&#249 organico e a un piano industriale pi&#249 ampio che desse risposte per la valorizzazione delle sedi principali di Roma, Milano, Torino e Napoli. Spero che il prossimo vertice – ha concluso il ministro – abbia una visione a 360 gradi e quindi valorizzi tutte le sedi locali nell”ambito di un disegno organico che coinvolga l” intero territorio nazionale.¿

Il ministro ha annunciato anche il prossimo avvio di nuovi servizi mobili per i cittadini: messaggi via telefono per informare sui livelli di smog, sul traffico automobilistico o su altri fatti di pubblico interesse. ¿Sono forme integrative, non sostitutive di informazione, sempre più utili considerato che il 60% dei proprietari di telefonino si serve degli Sms ¿ ha spiegato Gasparri.

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