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Il Presidente di France Telecom, Thierry Breton ha dichiarato che Wind è ¿sotto stretta osservazione¿ e non esclude la cessione della partecipazione del 26% nell¿operatore mobile italiano esso non raggiungesse i risultati previsti da FT.
¿Stimiamo che Wind possa rientrare nei criteri che ci siamo fissati, ma c¿è molto lavoro da fare perché possa rimanere negli attivi di FT. Se Wind non rientrerà nei nostri criteri di profitto non è impossibile che considereremo la cessione¿, ha dichiarato Breton nell¿ambito della presentazione dei disastrosi risultati finanziari del Gruppo.
Il presidente del colosso telefonico francese ha affermato che Wind registrerà probabilmente un risultato di bilancio positivo per il 2003, ma aggiunge che il free cash flow resterà negativo anche per il 2004.
Inoltre FT ha una partecipazione di minoranza in Wind, bisognerebbe, dunque, ¿Rivedere il business plan di Wind, perché possa corrispondere agli interessi di tutti i nostri azionisti¿, conclude Breton.
Enel, che controlla il 73%,di Wind aveva espresso l¿intenzione di quotare la società telefonica entro l”autunno, mossa che potrebbe permettere a France Telecom – che detiene il resto del capitale di Wind tramite Orange – di uscire dalla compagnia.
France Telecom ha stabilito per le proprie divisioni criteri molto rigidi: risultati in attivo per il 2003 e free cash flow positivo per il 2004.
Jean-Yves Gouiffes, responsabile del network di France Telecom e capo del board di sorveglianza di Wind ha dichiarato che FT ha una opzione per incrementare la propria partecipazione al 44% nel 2004 e si attende che Enel prenda una decisione sul futuro del gruppo prima di allora. Se il Gruppo francese restasse ancora interessato a Wind, quest¿ultima potrebbe acquisire il marchio Orange.