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TIM archivia il 2002 con ricavi per 8.915 milioni di euro, in crescita del 6,7% rispetto al 2001. Lo annuncia la società in un comunicato in cui rende noto che i valori ¿includono i risultati economico-finanziari della ex Blu S.p.A. a decorrere dall”inizio dell”esercizio 2002¿ senza i quali i ricavi avrebbero raggiunto i 9.022 milioni.
L¿utile netto consolidato 2002 si attesta a 1.165 milioni di euro, in rialzo 22,6% rispetto al 2001 e al netto delle svalutazioni sulle partecipazioni estere. L”ARPU (ricavo medio mese per linea) nello stesso periodo è stato pari a 28 euro, con una crescita dell”1% rispetto all¿anno precedente, mentre il MOL (Margine Operativo Lordo) si attesta a 4.529 milioni di euro (4.404 milioni incluso l”effetto della ex Blu S.p.A.) con una crescita del 7,2% rispetto al 2001.
Il Risultato Operativo è in crescita del 2,8% con un”incidenza sui ricavi del 37,3%, ma sconta l”ammortamento avviato a gennaio 2002 ¿ per 121 milioni di euro – della licenza UMTS. L¿utile netto di esercizio è pari a 264 milioni di euro, contro i 1.907 milioni di euro nel 2001.
Nello scorso anno TIM ha fatto investimenti per un ammontare totale di 1.842 milioni di euro, di cui 1.065 milioni per investimenti industriali e 777 milioni per investimenti finanziari in favore di società controllate.
L”indebitamento finanziario netto ¿ compresi gli oneri relativi alla ex Blu S.p.A ¿ è pari a 1.492 milioni di euro.
La controllata brasiliana di TIM, TIM Brasil ha mostrato nel 2002 ¿una positiva evoluzione¿. Il Gruppo che opera in tecnologia GSM (TIM Celular ex Portale Sao Paulo, che ha incorporato a fine 2002 Portale Rio Norte e TIM Celular Centro Sul) ha avviato, nell¿ottobre 2002, l”attività” di commercializzazione dei servizi prepagati e in abbonamento.
I ricavi consolidati di TIM Brasil sono pari a 2.851 milioni di reais, in crescita del 21,7% rispetto all”esercizio 2001. Il Margine Operativo Lordo (MOL) consolidato, pari a 747 milioni di reais, è in calo del 10,1% rispetto al periodo precedente a causa degli oneri sostenuti per l”espansione del gruppo TIM Brasil e per la fase di start-up della società che opera in tecnologia GSM.
Di particolare rilievo anche le performance conseguite dalla controllata greca Stet Hellas, che ha realizzato ricavi per 689 milioni di euro – con un incremento del 31,7% rispetto al 2001 ¿ e un MOL pari a 255 milioni di euro, in crescita del 35,6% rispetto all¿anno precedente.
Nella nota la società informa che il Cda proporrà un dividendo al lordo dell”imposta ¿di 0,0477 euro per ciascuna azione ordinaria e di 0,0597 euro per ciascuna azione di risparmio¿. Il dividendo, che sarà messo in pagamento dal 25 aprile 2003, si configura ¿¿in termini finanziari, come una seconda tranche di assegnazione ai Soci, la cui prima tranche e” stata la distribuzione deliberata dall”assemblea dell”11 dicembre 2002, e permette quindi una complessiva assegnazione ai Soci in linea con quella deliberata dall”assemblea del 12 aprile 2002¿.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre reso noto che la prossima Assemblea Ordinaria degli Azionisti delibererà anche in merito all”aumento del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione, dagli attuali tredici membri a quindici.
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