Italia
Le forze dell¿ordine di Asti hanno portato a termine nella notte un blitz nell¿ambito di indagini riguardanti un sospetto giro di pedo-prostituzione su Internet. L¿operazione, denominata ¿Eurololitas¿, è cominciata circa un anno fa e ha portato alla denuncia di 399 persone in 53 città italiane.
Gli oltre mille carabinieri impegnati nell¿indagine hanno condotto centinaia di perquisizioni, sequestrando materiale pornografico acquistato e distribuito in Rete. Il numero totale delle persone coinvolte, di età compresa tra i 25 e i 40 anni, non è ancora stato reso noto. Le vittime hanno età comprese tra i 2 e i 10 anni.
¿Alcuni dei nostri uomini si sono infiltrati in Rete spacciandosi da compratori o intermediari attraverso un sito fantasma¿, dice il responsabile delle operazioni Carlo Lavinia. In questo sito, attraverso file all”apparenza innocui, camuffati con nomi di attrici famose, si celavano immagini scabrose riguardanti minorenni. Attraverso i codici dei computer i carabinieri sono risaliti a quasi un migliaio di presunti pedofili. E oggi all”alba sono scattate le perquisizioni in più di 400 abitazioni di 53 comuni.
Gli agenti hanno scoperto che i sospettati hanno utilizzato per scambiarsi il materiale pornografico, il software WinMX, usato per scaricare i file musicali.
L¿azione condotta dalle forze dell¿ordine avrebbe spinto al suicidio un venticinquenne, buttatosi dalla finestra dell¿abitazione dei genitori. ¿Si è buttato dalla finestra del quarto piano intorno alle 6:30, mentre i nostri agenti lo chiamavano via citofono¿ ha detto Carlo Lavinia. Sul suo conto, solo sospetti.