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In 24 ore risolto il problema ai vertici della Rai. Nella tarda serata si sono incontrati i presidenti di Camera e Senato, Pier Ferdinando Casini e Marcello Pera e hanno deciso il nome della persona da indicare al vertice dell’emittente pubblica. Paolo Mieli, infatti, in una lettera inviata ai due presidenti, aveva rifiutato nella giornata di ieri l’incarico, asserendo “…Difficoltà di ordine tecnico e politico”. Ostacoli che gli avrebbero impedito di accogliere l’offerta avanzata da Pier Ferdinando Casini e Marcello Pera. Resta da vedere se quelle difficoltà si sono realmente dissipate.
Lucia Annunziata è il nuovo presidente Rai. Per la Annunziata è un ritorno all’emittente pubblica, anche se per un breve periodo, aveva ricoperto la direzione del Tg 3.
Il nome dell’Annunziata era già circolato nel tardo pomeriggio. Casini aveva lasciato intendere ai giornalisti che lo aspettavano all’uscita di Montecitorio, che la scelta poteva essere quella di una donna. Infilandosi in macchina, alla domanda se fosse una donna il futuro presidente aveva risposto “…Chi lo sa (…). Non dite che non ho attenzione per il genere”. E così è stato. Subito dopo la conferma.
L’Ulivo ha dichiarato di non aver giocato alcun ruolo nella scelta dei due presidenti di Camera e Senato: “…Ottima scelta, ma noi non abbiamo fatto nomi”.
Nelle ore precedenti, infatti, il leader della Margherita Francesco Rutelli e Piero Fassino segretario dei Ds, avevano fatto sapere che non avrebbero contribuito con l’indicazione di nomi alla nuova scelta del presidente.
Casini e Pera nel nominare la Annunziata hanno inteso trovare una soluzione immediata per il Cda della Rai, individuando una figura di garanzia rappresentativa dell’area giornalistico-culturale non ostile al centrosinistra, e mantenendo fermo il criterio usato per la scelta di Paolo Mieli.
Il presidente dei senatori di Forza Italia Renato Schifani ha prontamente dichiarato: “…Lucia Annunziata è presidente della Rai? E’ un’ottima scelta (…) Si tratta di una professionista di rango che sicuramente darà alla Rai grande impulso e rilancio”.
Positivo anche il commento del presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza, Caludio Petruccioli: ” …Una buona indicazione, coerente, con l’intento dichiarato fin dall’inizio da Pera e Casini”.
“…Lucia Annunziata – ha aggiunto Petruccioli – è un’ottima professionista e una persona di forte carattere. Sono sicuro che tanto per Biagi e Santoro, quanto per la scelta del direttore generale, i suoi propositi non saranno diversi da quelli di Mieli”.
Arrivata alla stampa anche una nota della segreteria dell’Udc, in cui si legge che: “…La segreteria dell’Udc apprezza l’indicazione di Lucia Annunziata sottolineando l’importanza della novità di una presenza femminile al vertice della Rai (…) Al nuovo presidente e ai consiglieri d’amministrazione la segreteria Udc rivolge gli auguri di buon lavoro”.
Nata a Sarno nel 1950, Lucia Annunziata, che era attualmente direttore dell’agenzia Ap-Biscom, ha alle spalle una brillante carriera di giornalista.
La Annunziata ha una laurea in Storia e Filosofia.
Dal 1979 è giornalista professionista. Ha scritto per ‘Il Manifesto’ e poi per ‘Repubblica’ come inviata dagli Stati Uniti. Dal 1993 passa al ‘Corriere della Sera’.
La sua collaborazione con la Rai comincia nel 1995 con il programma ‘Linea tre’ per Raitre. L’8 agosto del 1996 diventa direttore del Tg3, ma l’esperienza si conclude alla fine di novembre nello stesso anno, con una lettera di dimissioni all’allora presidente Enzo Siciliano e al direttore generale Franco Iseppi.
In Rai torna solo nel ’99 con un programma radiofonico. Lo definisce un “…appuntamento per esplorare non soltanto la politica estera ma anche la cultura e l’economia dal mondo”, le sue grandi passioni.
Nello stesso anno scrive un libro molto discusso, ‘La crepa’, dedicato alla tragedia di Sarno, in cui mette sotto accusa sui ritardi dei soccorsi e della ricostruzione.
Nel 2000 inizia la nuova avventura della direzione di ApBiscom, l’agenzia di informazione frutto di un accordo tra Associated Press ed e-Biscom, la società di telecomunicazioni e media fondata da Silvio Scaglia e Francesco Micheli.
Ne era attualmente direttore. “…E’ una scommessa professionale che faccio a 50 anni, una scommessa di cui sono molto convinta”, commenta in quella occasione Lucia Annunziata che è tra i primi giornalisti di fama a passare alla nuova avventura della rete.
