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La necessità di informazioni in tempo reale, dallo scoppio della guerra in Iraq, ha determinato un tempestivo passaggio all¿accesso a Internet a banda larga, che permette di poter consultare molto velocemente e contemporaneamente con un clic, un quotidiano, una radio e una televisione.
Prendere visione di un video su un sito o scaricare un documento pieno di grafici, tutto è possibile con una connessione broadband.
L¿impazienza di avere informazioni in contemporanea, ha spinto gli internauti a passare alla banda larga, che permette di passare con una certa velocità da un sito all¿altro, e al contempo chattare nei forum di discussione, oltre a fornire delle immagini qualitativamente migliori.
Le connessioni su CNN.com e MSNBC.com sono raddoppiate dai primi bombardamenti americani su Baghdad, arrivando a 5-6 milioni di internauti, contro i 2,5-3 milioni di media al giorno che registravano abitualmente.
Secondo Dean Wright, capo redattore di MSNBC.com, ¿¿in termini di mass-media, questa guerra potrebbe diventare quella di Internet, come la Seconda guerra mondiale è stata quella della radio e il Vietnam quella della televisione¿.
Dopo l¿attentato terroristico alla Torri Gemelle, l¿11 settembre 2001, si registrò il numero più alto di connessioni mai viste, sui siti delle Tv media e sui portali di agenzia di stampa.
Secondo uno studio di ComScore Media Metrix, oggi circa un terzo degli internauti statunitensi, pressappoco 168 milioni, utilizzano la banda larga.
Recenti accordi, come quello siglato tra Yahoo! con l¿operatore telefonico SBC, promuoveranno ancora di più questo tipo di accesso negli Usa.
Alcuni analisti sostengono, a ragion veduta, che l¿alta velocità potrebbe in un futuro prossimo ridurre l¿audience della Tv.
E modificare pure le regole del mercato pubblicitario, visto che gli internauti che usano la banda larga, sono più inclini a effettuare i loro acquisiti in Internet.