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Una ricerca condotta dalla Interactive Digital Software Association (Idsa), associazione commerciale che rappresenta gli editori statunitensi di videogiochi, ha rivelato che i genitori controllano i videogame con cui giocano i propri figli.
Il campione del sondaggio, infatti, ha dichiarato di essere presente all¿atto dell¿acquisto di un nuovo videogioco l¿86% delle volte e il 63% ha affermato di giocare con i figli almeno una volta al mese.
I due terzi dei genitori sono convinti che i giochi non hanno un effetto deleterio sulla vita dei figli e che non li incitano a commettere crimini o atti violenti. Lo studio, inoltre, mostra che il 90% degli acquisti sono effettuati da maggiorenni.
La Idsa, che parteciperà alla Electronic Entertainment Expo, ha intrapreso varie battaglie legali contro i governi dei diversi Stati, che vogliono limitare la vendita dei videogame considerati violenti. Nel Minnesota, a Washington e nel Missouri sono in fase di studio leggi che limiteranno ai minori l¿accesso a videogiochi violenti.