Vivendi: Liberty Media a un passo dagli asset dell¿entertainment

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Il presidente di Liberty Media, John Malone, starebbe gi&#224 pensando all¿organico degli studios cinematografici Universal, che vorrebbe acquistare dal Gruppo francese di media Vivendi Universal (VU), lo rivelano alcune fonti vicine alla societ&#224.

Vivendi, infatti, da tempo ha dichiarato di voler vendere gli asset americani dell¿entertainment, considerati non strategici nel nuovo business plan.

Malone avrebbe gi&#224 considerato di mettere Jeffrey Katzenberg, co-presidente degli studios Dreamworks, alla testa di Universal, se riuscisse a concludere l¿accordo con Vivendi.

La fonte riferisce che: ¿Malone non ha negato che ci siano in corso delle discussioni (sulla gestione degli studios, ndr) anche se non ha precisato in che modo pensa di coinvolgere Katzenberg, o la Dreamworks in Vivendi Universal Entertainment¿.

Gi&#224 erano circolati alcuni rumor sull¿interesse di Malone per gli asset dell¿entertainment di Vivendi, che raggruppano l¿attivit&#224 americana del Gruppo francese nel cinema, nella Tv via cavo e nei parchi tematici.

Il Gruppo americano ha indicato di disporre attualmente di 5,3 miliardi di dollari per eventuali acquisizioni cui potrebbe eventualmente aggiungere altri 10 miliardi con la cessione di attivit&#224 non core.

Secondo il Financial Times, Liberty Media sarebbe il solo acquirente interessato a rilevare tutta l¿attivit&#224 dell¿entertainment.

La fonte ritiene che ¿Malone crede di poter contare sull¿influenza che lui e USA Interactive di Diller hanno su Vivendi, per ottenere un buon prezzo¿.

John Malone e Barry Diller erano entrati nel capitale di Vivendi Universal nel dicembre 2001, secondo i termini dell¿accordo per la cessione delle reti televisive USA Networks al Gruppo francese, che allora era presieduto da Jean-Marie Messier.

Liberty Media e USA Interactive recentemente hanno depositato un¿istanza contro Vivendi negli Stati Uniti, per presunto falso in bilancio.

Secondo David Joyce, analista di Guzman and Company, il piano dei due Gruppi, di rilevare tutte o in parte le quote di VUE, potrebbe essere ¿un modo per risolvere¿ il caso legale.

Per quel che riguarda gli asset dell¿entertainment di Vivendi, da tempo circolerebbe il nome un terzo potenziale acquirente. Si tratta dell¿investitore americano Marvin Davis, che lo scorso autunno aveva fatto un¿offerta di 20 miliardi di euro, inclusi i debiti.

Immediata della reazione della Borsa alla notizia della possibile vendita a Liberty Media. Le azioni del Gruppo francese sono in forte rialzo (+5,5%).

Gli operatori sembrano interessati al titolo in ottica speculativa, grazie soprattutto alle dichiarazioni di interesse espresse da diversi soggetti per le sue attivit&#224 americane. Jean-Ren&#233 Fourtou, a capo del colosso media transalpino, ha infatti detto chiaramente che uno dei principali obiettivi &#232 quello abbandonare le attività di entertainment.

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