Europa
I costi legati all¿uso del telefonino spingono i giovani tedeschi a indebitarsi. Lo ha reso noto lo SCHUFA (un registro istituito dalle banche e dagli istituti di credito per riunire i dati sulle insolvenze ndr) secondo cui, tra il 1999 e il 2002 la percentuale di indebitamento nella fascia tra i 20 e i 24 anni è cresciuta di un terzo, per attestarsi a 174.000 persone; nelle fasce d¿età superiori ai 24 anni la percentuale è aumentata del 7,4% per attestarsi a 2,2 milioni di persone.
¿E¿ una tendenza allarmante causata dall¿incoscienza che spinge i giovani a utilizzare il loro cellulare senza alcuna preoccupazione per i costi¿, dice il presidente dello Schutzgemeinschaft fur allgemeine Kreditsicherung, Rainer Neumann.
Le diverse opzioni offerte dagli operatori mobili ¿ messaggi di testo, multimediali, loghi, suonerie e via dicendo ¿ contribuiscono infatti a far aumentare le spese senza che la maggior parte dei giovani utenti se ne renda conto.
In base ai dati forniti dall¿Istituto di ricerca IFJ ¿ che si occupa in modo specifico di ricerche sulle abitudini dei più giovani – i tedeschi di età compresa tra i 13 e i 24 anni non sono mai stati così ¿ricchi¿, disponendo mediamente di 5,656 euro a testa l¿anno, nonostante la congiuntura economica negativa del Paese e il sempre più elevato tasso di disoccupazione. Il denaro proviene da piccoli lavoretti svolti e dalle ¿paghette¿ dei genitori che – come sottolinea ancora l¿IFJ ¿ compensano la loro assenza elargendo ai figli somme sempre più consistenti di denaro.