Mondo
Il wireless potrebbe aiutare le regioni più povere del mondo a tenere il passo con il progresso tecnologico, secondo quanto riferiscono le Nazioni Unite.
Molti di questi Paesi – sostiene Kofi Annan Segretario Generale dell¿ONU a margine di una recente conferenza sull¿Internet mobile ¿ avranno però bisogno di sostegno nello sviluppo del wi-fi, la tecnologia di accesso wireless a Internet.
In questo importante passaggio dovrebbe esserci assistenza da parte dei Paesi a economia avanzata e da parte degli operatori tlc.
L”accesso al wireless Internet ha “un ruolo chiave da giocare ovunque, ma specialmente nei Paesi in via di sviluppo e in quelli con l”economia in transizione”, sostiene Annan.
E¿ soprattutto nei Paesi privi di infrastrutture che il wi-fi può essere particolarmente efficace ¿ dice ancora il Segretario Generale ¿ nel passaggio alla nuova tecnologia di comunicazione.
Ma, ha continuato, è necessario che questi Paesi vengano aiutati, perché i notebook sono rari nel Terzo Mondo e non ci sono abbastanza soldi per costruire una rete di hot spot wi-fi.
Sono state circa 200 le persone ¿ rappresentanti i vari operatori, le nazioni in via di sviluppo e le agenzie internazionali ¿ che hanno partecipato alla conferenza, organizzata dal Wireless Internet Institute di Boston, nella quale si è discusso su come il wireless potrebbe aiutare queste regioni nello sviluppo tecnologico.
Kofi Annan ha chiesto ai partecipanti alla conferenza di lavorare insieme ad un programma che consenta di superare gli ostacoli nello sviluppo della tecnologia wi-fi nei Paesi in via di sviluppo.
Pat Gelsinger, capo dell”ufficio tecnologico di Intel, il più grande produttore al mondo di chip, ha detto che il wi-fi è redditizio, sta crescendo rapidamente ed è particolarmente appropriato per le nazioni in via di sviluppo perché non è regolata dal governo ne ha bisogno di licenze ed è costruito usando standard industriali uguali in tutto il mondo.
Una prima fase consiste nell”installare punti di accesso conosciuti come “hotspots” in tutto il mondo, tutti in grado di far collegare i portatili attrezzati nelle vicinanze a Internet.
Ma non è dello stesso avviso Mohsen Khalil, direttore delle tecnologie dell”informazione e della comunicazione alla World Bank, che è stato molto cauto nel merito.
Khalil ha dichiarato che la dotazione tecnologica per passare al wi-fi è molto costosa, e alcuni governi potrebbero pensare di regolamentare e tassare questo tipo di accessi.