Italia
Nel settore dell¿Home Video i risultati complessivi crescono, sia in termini di valore che di unità vendute. E¿ lo scenario emerso oggi nel corso della presentazione del rapporto annuale dell¿Unione Italiana Editoria Audiovisiva (Univideo), aderente a Confindustria, realizzato da Simmaco Management Consulting.
Ne hanno discusso in un¿apposita tavola rotonda a Roma, coordinata da Timmy Treu, presidente Univideo, Marco Gambaro, di Simmaco Management Consulting, Giandomenico Celata, Direttore Generale Distretto Ict di Roma, Fabrizio Ferrucci, presidente FAPAV, Roberto Lisot, vicepresidente Telecomunicazione Informatica ed Elettronica di Consumo ¿ Federazione ANIE, e Marco Mele giornalista del Il Sole 24 Ore.
Il mercato dell¿Home Video in Italia è caratterizzato dalla presenza di due prodotti: il VHS ormai in fase di maturità e il DVD per il quale si sta registrando una vera e propria esplosione. Complessivamente il valore di spesa dei consumatori nel corso del 2002 raggiunge i 720 milioni di euro con una crescita del 17% rispetto all¿anno precedente.
Il volume complessivo nel mercato, sia per i pezzi destinati a noleggio che per quelli venduti in tutti i canali, raggiunge i 53 milioni di pezzi.
L¿incremento è particolarmente sentito nella Sell-Thru Normal Trade dove a un decremento del VHS dell¿8% corrisponde un incremento del DVD del 69%.
E mentre il DVD trascina al rialzo omogeneamente in tutti i settori volumi e fatturato, il VHS registra un forte aumento delle vendite esclusivamente in edicola, per un totale di 5 milioni di pezzi in più rispetto al 2001 pari a un incremento del 28%. Il fenomeno è legato alla vendita di videocassette allegate alla stampa nazionale, a prezzi maggiormente contenuti.
¿Siamo soddisfatti di un¿annata finalmente in crescita a due cifre ¿ dichiara il presidente dell¿Univideo Timmy Treu, commentando i dati – Gli italiani hanno compreso l¿importanza di un intrattenimento domestico di qualità, privilegiando il nostro settore. I dati sulla nostra penetrazione delle lettore DVD ci consentono di guardare anche al 2003 con ottimismo: si arriverà a 3 milioni di apparecchi entro la fine dell¿anno e questo significherà la definitiva affermazione del nuovo supporto digitale¿.
Vendita
Il fatturato Sell Thru, escludendo il canale edicola, rappresenta il 51% di quello complessivo e raggiunge i 360 milioni di euro, dei quali il 52% (194 milioni), vengono realizzati con la vendita di DVD.
I volumi dei dischi ottici sono praticamente raddoppiati rispetto al 2001 e hanno superato i 10 milioni di pezzi, pari al 37% del totale Sell.
Le videocassette, invece, si sono mantenute su volumi stazionari rispetto all¿ano precedente, con 17,4% milioni di pezzi venduti.
Il trend generale del mercato del Sell Thru rivela quanto le diverse modalità di vendita e il moltiplicarsi dei canali abbiano portato ottimi risultati nell¿ultimo anno. Infatti le videoteche rimangono fortemente focalizzate sul core business del noleggio, trattando il Sell prevalentemente per i titoli di successo.
La grande distribuzione, per vocazione leader per la politica dei prezzi, conquista il primo posto fra i canali di vendita per le videocassette.
Sul versante del DVD, i negozi di elettronica di consumo contendono alle videocassette e alla G.D. il primato nelle vendite. Le catene specializzate nell¿home video mostrano un orientamento più marcato, rispetto agli scorsi anni, ad affiancare la vendita al noleggio: realizzano il 9% del fatturato per il DVD e il 7% per i VHS.
Con risultati molto simili appaiono, in continua crescita le catene focalizzate sull¿Entertainment, che incidono ormai per una quota solo leggermente inferiore alle catene specializzate in home video. Il canale librerie, nel suo insieme rappresenta per l¿Home Video un bacino di 600 negozi con i VHS come prodotto maggiormente trattato (75%).
Nei canali minori si segnala il 4% del valore delle vendite di DVD realizzato su Internet, canale che mostra un¿ovvia sintonia tra il popolo dei navigatori e gli utilizzatori di nuove tecnologie.
Noleggio
Una crescita complessiva per entrambi i supporti è stata realizzata nel noleggio, con incrementi del 28% in valore e del 19% in volume (contro un aumento medio annuo, nel periodo 1998-2002, rispettivamente dell¿11% e del 3%).
Tutto ciò è stato determinato in maniera particolare da un forte incremento del valore di mercato del noleggio DVD pari a 325% e da una discreta performance del noleggio di videocassette che registra una lieve flessione del 5%.
Il fatturato del Rental, pari al 33% del fatturato complessivo dell¿home video, ammonta a 239 milioni di euro, generato da 2,3 milioni di supporti immessi sul mercato e a un volume di atti di noleggio stimati intorno a 72 milioni.
Tale incremento è legato principalmente alla rapida crescita del noleggio DVD, che vede il proprio fatturato quadruplicato rispetto allo scorso anno, con 800mila dischi destinati alla rental che hanno sviluppato un fatturato consumer level di 80 milioni di euro per un numero di noleggi che si avvicina a 24 milioni.
Il noleggio di VHS, per il quale era ragionevole attendere una rilevante riduzione di volume già a partire dallo scorso anno, ha invece contenuto la sua discesa nell¿ordine del 14% attestandosi a quota 1,6 milioni di pezzi.
Vendite in abbinamento editoriale
Anche nel corso del 2002 i consumatori hanno trovato nella formula ¿edicola¿ un¿offerta di qualità a prezzi convenienti e i risultati sono stati notevoli: titoli già proposti in edicola e ripresentati insieme a quotidiani o periodici hanno ottenuto volumi di vendita nell¿ordine delle centinaia di migliaia di copie.
L¿enorme successo delle nuove iniziative in VHS ha spinto i volumi complessivamente transitati per il canale ad una crescita del 28%, pari a 22 milioni e 800mila pezzi complessivi, invertendo il trend di lungo periodo.
Il DVD rappresenta ancora una quota marginale (meno del 3% in termini di valore), nonostante sia stato raddoppiato il numero di dischi venduti in questo canale rispetto al 2001.
Un altro importante traguardo è stato raggiunto sul piano organizzativo dell¿offerta che ha concesso, infatti, di servire in maniera adeguata i 37mila punti vendita presenti sul territorio.
I grandi protagonisti dell¿home video in edicola, sia gli editori della carta stampata sia le imprese esclusivamente audiovisive, hanno affinato le tirature e la distribuzione, riuscendo a raggiungere in maniera capillare ogni area del Paese, anche nelle zone meno dotate di infrastrutture distributive.
