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Gli azionisti di WorldCom, che hanno perduto una fortuna o la loro pensione, riceveranno un risarcimento record di 750 milioni di dollari. Il giudice Jed Rakoff, infatti, ha ratificato ieri l¿accordo destinato a risarcire gli azionisti, concluso nei giorni scorsi da WorldCom con l¿Autorità di borsa (SEC). ¿La Corte ritiene non solo che la soluzione proposta sia giusta e ragionevole, ma anche che non si poteva sperare di meglio¿, ha sottolineato il giudice.
WorldCom ha accettato di pagare i 750 milioni di dollari per risarcire gli azionisti delle perdite subite. Questa cifra è superiore a quella concordata a maggio dal gruppo americano con l”Authority della Borsa Usa, quando le parti si erano trovate d¿accordo per un risarcimento di 500 milioni di dollari. I 750 milioni di dollari saranno pagati in parte in titoli WorlCom e in parte in contanti.
Il fallimento di WorldCom resta il più grave che la storia della finanza americana abbia mai conosciuto. Il colosso telefonico in bancarotta ¿ che ha ripreso il band MCI ¿ conta, grazie all¿accordo raggiunto con la Sec, di uscire dall¿amministrazione controllata in autunno. Secondo Bob Blakely, chief financial officer di WorldCom, l¿accordo permetterà agli azionisti di essere parzialmente risarciti del danno causato dagli illeciti contabili dell¿azienda e ¿di partecipare al futuro successo della compagnia¿.
L¿operatore statunitense in bancarotta ha ridotto sensibilmente le previsioni del fatturato e dell¿EBITDA per il triennio 2003-2005. WorldCom prevede di registrare per l¿anno in corso un fatturato di 24,5 miliardi di dollari ¿ la precedente previsione era di 24,7 ¿ per il 2004 un fatturato di 24,6 – contro 25,8 – e di 25 miliardi per il 2005 (27,8). Per quanto riguarda l¿EBITDA, la cifra prevista è di 2,7 miliardi di dollari per il 2003, di 3,7 miliardi per il 2004 e di 5,4 miliardi per il 2005, contro i 2,8, 4,1 e 5,4 miliardi di dollari previsti precedentemente.
