Europa
Continuano i problemi per la BBC. Dopo le accuse del governo inglese di aver gonfiato, sulla base di informazioni dubbie, le accuse al premier Tony Blair sulle armi di distruzione di massa, arriva adesso l¿offesa di un deputato laburista del Galles Chris Bryant, che l¿ha definita ¿la nuova Enron¿, per aver pubblicati risultati finanziari deludenti.
Bryant è membro della Commissione parlamentare per la cultura e uomo fidato di Blair.
Gavin Davies, presidente della BBC e Greg Dyke, direttore generale, sono lividi di rabbia.
¿Il paragone con la Enron, società corrotta che aveva presentato una contabilità deliberatamente fraudolenta è semplicemente assurdo e mi indigna¿, ha dichiarato Gavin Davies. Aggiungendo di sperare di ricevere presto delle scuse dal responsabile.
Al risentimento del presidente della BBC ¿ ex top manager della banca d¿affari Goldman Sachs -, si sono aggiunte quelle del dg Greg Dyke, ex capo della Tv del Gruppo Pearson e vicino ai laburisti.
Chris Bryant alla fine ha ritirato l¿accusa di corruzione. Alla base della lite, una perdita di 300 milioni di sterline su ricavi di 3,5 miliardi, di cui 2,7 provenienti dal canone di abbonamento. A cui si aggiunge un buco di 1 miliardo nel fondo pensioni aziendale, perché investito in azioni svalutate. Il tutto dopo una recente sovrattassa pagata agli inglesi di 350 milioni per permettere alla corporation di investire nel digitale e nell¿Internet e competere con la Pay TV di Rupert Murdoch la BSkyB, la CNN, la Itv e gli altri concorrenti.
C¿è da dire, però, che l¿emittente britannica, in tre anni è riuscita a ridurre sensibilmente i costi del personale dal 24 al 13%, inoltre si è ridotto il deficit del fondo pensione. I soldi spesi per la nuova programmazione sono saliti di un terzo e il bond di 800 milioni per finanziare la nuova sede di Portland Place non peserà sui conti futuri.
La situazione tutto sommato non è poi così grave. Ma c¿è chi sostiene che il Gruppo televisivo abbia volontariamente presentato conti cattivi in vista del rinnovo della licenza (Royal Charter).