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L”amministrazione civile americana che governa l¿Iraq ha deciso di mettere all¿asta tre nuove licenze di telefonia mobile, ma non ha ancora deciso quale standard verrà utilizzato, se lo statunitense CDMA o l¿europeo GSM. Le autorità hanno semplicemente invitato gli operatori a comunicare il proprio interesse per le licenze entro la fine di luglio. Ogni licenza avrà la durata di due anni per consentire alle aziende di rientrare dell”investimento e per dare la possibilità al futuro governo iracheno, di fare le sue scelte di lungo periodo in materia di telecomunicazioni.
La scelta dello standard da utilizzare nella costruzione dei network iracheni non è roba da poco: in aprile, infatti, il deputato californiano, Darrel Issa, dopo aver appreso da una direttiva che per le nuove reti mobili sarebbe stata utilizzata la tecnologia made in Europe ¿ il GSM ¿ ha richiesto ufficialmente che venga data preferenza alle compagnie americane e allo standard CDMA sviluppato e distribuito dalla Qualcomm.
Issa ha definito il GSM un ¿obsoleto standard francese¿ e ha ribadito che la decisione sarebbe ingiusta nei confronti dei cittadini americani, nonché inaccettabile se si pensa che i soldi dei contribuenti statunitensi andrebbero a nazioni come Francia e Germania, che si sono opposte all”intervento militare in Iraq.
Attualmente l¿Iraq – con appena 850 mila linee telefoniche per 26 milioni di abitanti – è dotato di una rete provvisoria costruita da MCI che ha ottenuto un contratto da 30 milioni di dollari dal dipartimento della Difesa. La decisione ha scatenato molte polemiche: un gruppo americano che si occupa di fondi pensione ha, infatti, lanciato un appello al congresso per ostacolare il gruppo MCI/WorldCom dall¿ottenere altri contratti in Iraq da parte delle agenzie governative americane dal momento che WorldCom è stata l”origine del più grosso scandalo finanziario della storia americana.
Nel sud del Paese invece MTC-Vodafone è impegnata nella costruzione di una rete GSM per dare supporto alle organizzazioni umanitarie che sono occupate nella ricostruzione del Paese e nella distribuzione degli aiuti umanitari. La rete dell¿operatore fornisce già la copertura nella città di Basra, occupata dalle forze militari britanniche.
Alla fine del 2002 gli abbonati ai servizi GSM erano 786 milioni, ossia il 69% del totale dei sottoscrittori wireless sparsi per il mondo. Negli Stati Uniti lo standard è stato adottato da AT&T Wireless, Lucent, Nortel e Cingular, mentre T-Mobile ha scelto il GPRS (tecnologia basata sul GSM) per la sua rete di prossima generazione. Motorola ha invece in progetto di utilizzare dispositivi basati sullo standard europeo sia negli Usa che nei mercati stranieri. Il GSM, inoltre, è stato utilizzato per le reti afgane del dopo guerra (installato dalla compagnia americana TSI) ed è lo standard attualmente in uso in 20 Paesi arabi e anche in quelli intorno all¿Iraq, come la Turchia, Israele e il Kuwait.