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Calpers (California Public Employees Retirement System), il maggiore fondo pensioni Usa, ha depositato una denuncia per frode contro Aol Time Warner, reclamando al Gruppo di media un rimborso di più di 250 milioni di dollari per le perdite subite.
L¿accusa è di essere stati ingannati, così com¿è successo agli investitori, dalle manipolazioni contabili destinati a gonfiare artificialmente le entrate pubblicitarie e dunque a sovrastimare artificialmente il titolo di America Online (Aol) all¿epoca della fusione con Time Warner, nel gennaio 2001.
La contabilità di Aol durante il biennio 2000-2001 è stata oggetto di una doppia inchiesta, sia del Dipartimento di giustizia Usa, che e della SEC (Security Exchange Commission).
A fine marzo, Aol Time Warner aveva d¿altronde riconosciuto una contestazione con la SEC sul metodo di contabilizzazione di 400 milioni di dollari di contratti pubblicitari firmati con il gigante tedesco dei media Bertelsmann.
Calpers ha depositato venerdì la denuncia, nella contea di Sacramento (California), contro Aol Time Warner, la sua divisione Internet America Online e numerosi dirigenti o ex-dirigenti, tra i quali lo stesso Stephen Case, ex-presidente del Cda e attualmente consigliere, Gerald Levin, ex-CEO, e Robert Pittman, ex co-direttore generale.
Le banche d¿affari Salomon Smith Barney (Citigroup) eMorgan Stanley e la società di revisione Ernst and Young, sono ugualmente citate nella denuncia, avendo avuto un ruolo di primaria importanza nella fusione, si legge nel comunicato di Calpers.
Mark Anson, direttore per gli investimenti alla Calpers, ha dichiarato che ¿A causa dell¿ampiezza della frode perpetrata a spese degli investitori, noi depositiamo questa denuncia, con l¿obiettivo di essere nella migliore posizione possibile per ottenere il rimborso dei capitali perduti¿.
Calpers ritiene anche che “Aol ha gonfiato di almeno 1,7 miliardi di dollari le sue entrate pubblicitarie attraverso false transazioni e irregolarità contabili all¿epoca in cui preparava la fusione¿.