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Il day after l¿Opa su Telecom Italia voluta da Tronchetti Provera, in Borsa il titolo viaggia sulla montagne russe, arrivando a guadagnare fino al 2,7% nella mattinata, per poi scendere in picchiata e chiudere a -1,3%. Il rialzo iniziale viene attribuito dagli operatori alle ricoperture dei fondi e alla stesse speculazioni sugli assetti della nuova Telecom. Conclusa l”Opa, infatti, che ha portato Olimpia da quasi il 29% all”11,5%, ora si starebbe guardando ai possibili alleati e alle soluzioni per consolidare l”assetto del Gruppo e offrire a Telecom un ¿nocciolo duro¿ di azionisti italiani.
Alcune indicazioni significative a riguardo potrebbero giungere, seppure informalmente, nei prossimi giorni, quando si terranno i Cda delle banche coinvolte direttamente e indirettamente: Intesa, Mps (mercoledì 23), Unicredit e Capitalia (giovedì 24).
Secondo accreditate fonti finanziarie, la holding controllata dalla Pirelli vedrà scendere la propria partecipazione a una quota ancora significativa ma lontana dalla soglia di sicurezza verso azioni ostili. Interventi potrebbero essere definiti a monte, cioè nella stessa Olimpia, con l”ingresso di nuovi soci o con la conversione in azioni dei crediti vantati da Intesa e Unicredit (socie della holding stessa), o a valle nella nuova Telecom.
Si continua a ipotizzare la presenza diretta della Hopa di Emilio Gnutti (che ha il 10% di Olimpia), grazie alle operazioni di finanza strutturata legate all”ingresso della merchant bank bresciana nella holding che potrebbe, grazie alla conversione dei titoli Olivetti e ad acquisti mirati sul mercato, attestarsi intorno 5% del capitale.
Olimpia potrebbe poi contare Mediobanca e Generali, che dopo la fusione dovrebbero avere l”1% circa ciascuno nella nuova Telecom e che stando ad alcune ipotesi, senza conferma, potrebbero arrotondare le rispettive partecipazioni.
Claudio Sposito, già amministratore delegato della Fininvest, oggi presidente-fondatore del fondo Clessidra (che ha già raccolto circa 500 milioni di euro da investire), più volte citato dalla stampa finanziaria tra i soggetti che potrebbero affiancare Marco Tronchetti Provera nell”azionariato della nuova Telecom, assicurando al gruppo un nucleo significativo di azionisti italiani dopo la diluizione di Olimpia all”11,5%, si è chiamato invece fuori. ¿Con Telecom non c”entro nulla – ha detto – non c”è alcun contatto¿.
Intanto, Telecom Italia ha perfezionato ieri il ¿closing¿ dell”operazione di cessione di alcuni asset immobiliari del Gruppo in favore di Lastra Holding B.V., società del gruppo Five Mounts Properties (Fmp). Come già annunciato il 20 giugno scorso, il valore dell”operazione è pari a circa 355 milioni di euro e consentirà al gruppo Telecom Italia di ridurre l”indebitamento finanziario netto consolidato per eguale importo.
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