Italia
Questo il senso rilevante del messaggio che Fabio Colasanti, Direttore Generale della Società dell¿Informazione della Unione Europea ha fatto pervenire, non potendo partecipare di persona alla serata.
Riportiamo di seguito il messaggio di Fabio Colasanti, lusinghiero per il nostro Paese.
¿Vorrei ringraziare Puntoit per il cortese invito per la serata organizzata a Roma in occasione dell”avvio del nuovo quadro normativo per le comunicazioni elettroniche. Purtroppo non mi è possibile partecipare all”evento in quanto sono trattenuto a Bruxelles da altri impegni.
Vorrei comunque cogliere l”occasione per felicitare gli organizzatori di quest”iniziativa che premia il lavoro di quanti hanno contribuito, partecipando alle numerose audizioni pubbliche tenute nei lavori preparatori, alla modernizzazione della legislazione comunitaria (gli Stati Membri, il Ministero, l”Autorità, le aziende del settore, utenti e consumatori e le istituzioni europee) alla luce dell”evoluzione dei mercati e tecnologica.
Mi pare opportuno sottolineare i progressi compiuti dall”Italia nei cinque anni e mezzo trascorsi dall”introduzione della piena concorrenza nei mercati delle comunicazioni elettroniche.
Partita con ritardo, l”Italia è riuscita a recuperare sul terreno della liberalizzazione ed a portarsi verso le migliori posizioni del quadro europeo; per esempio, per quanto contiene l”apertura dell”ultimo miglio, si contano oltre 250.000 clienti collegati in unbundling, il secondo numero più alto in Europa.
In tale contesto, va dato atto all”Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni del lavoro svolto in termini di apertura del monopolio e della messa a punto degli strumenti regolamentari destinati a favorire lo sviluppo della concorrenza, l”ingresso di nuovi operatori e la costituzione di mercati aperti.
Con il recepimento delle nuove direttive comunitarie si apre una nuova fase, in cui le autorità preposte saranno chiamate a trovare un punto di equilibrio più efficiente tra regolamentazione, concorrenza e sviluppo degli investimenti e dei servizi.
Auspichiamo – e a quanto ci consta il testo è in “dirittura d”arrivo” – una rapida adozione del Codice che recepisce il nuovo quadro. Non posso quindi che concludere rivolgendo un augurio di buon lavoro a tutti gli attori del settore in vista dell”applicazione del nuovo quadro normativo e delle sfide dei prossimi mesi e anni.”
Fabio Colasanti
Direttore Generale
Direzione Società dell¿Informazione
Bruxelles, 23 luglio 2003