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La Cina continua a presentare dati impressionanti.
La SARS non sembra aver avuto alcuna incidenza sul mercato cinese dei Computer, secondo l¿istituto di ricerche e analisi IDC.
Secondo gli analistianche il mercato cinese della Banda larga è in forte crescita. In base alleprevisioni, gli investimenti cresceranno del 67% a 4,5 miliardi di yen (543 milioni di dollari) per il 2003. Le due telecom che offrono servizi di linea fissa tentano infatti di soddisfare anche le esigenze di un target più esigente che vuole fruire delle nuove tecnologie e della connessione all¿Internet veloce.
Secondo le stimeNorson Telecom Consulting, gli utenti cinesi della banda larga saranno 21 milioni nel 2005, e dovrebbero raddoppiare entro la fine di quest¿anno.
China Telecom e il suo principale rivale China Netcom, tenteranno di guidare il mercato nei prossimi anni, usando principalmente le diverse tecnologie DSL che sostituiranno le loro reti di linea fissa, secondo quanto riporta Norson.
I dati confermano China Telecom leader del settore con il 66% del mercato, seguito da Netcom con il 20%. Great Wall Broadband è l¿unico altro grosso operatore con una quota di mercato del 6%.
China Telecom ha dichiarato che nel mese di luglio i propri utenti broadband sono cresciuti del 65%, mentre nei primi cinque mesi dell¿anno solo di 2,28 milioni circa.
Norson ritiene che la banda larga via DSL ¿ che usa le tradizionali linee telefoniche ¿ copre circa i due terzi di tutto il servizio broadband in Cina.
La tecnologia LAN (Local Area Network) ha una penetrazione del 30%, la banda larga su cavo ¿ alternativa disponibile sui principali mercati industrializzati ¿ raggiunge appena il 4,6%.
Norson afferma che le società cinesi di Tv via cavo continueranno a essere solo una piccola parte degli operatori della banda larga nel prossimo futuro, perché limitati dalle norme che riguardano i fornitori di servizi Internet.
Si dice anche che l¿alta frammentazione dell¿industria del cavo sia un altro fattore limitante.
Per queste ragioni, sono meno del 5% gli utenti cinesi connessi a banda larga che accedono attraverso la Tv via cavo e le prospettive che la situazione cambi drasticamente sono poco probabili, ha concluso un¿analista di Norson, Davis Chen, nel suo rapporto sul mercato cinese.
Il Giappone non mostra la stessa competitività, ma anche questo Paese registra un trend crescente, soprattutto nella vendita di Pc.
Le forniture di personal computer destinati alle utenze domestiche in Giappone sono aumentate del 4% sul trimestre aprile-giugno, rispetto allo stesso periodo dell”anno scorso, raggiungendo quota 2,52 milioni di unità.
Le vendite di pc presso i grandi centri di distribuzione hanno mostrato segni di ripresa fin da metà giugno, facendo ritenere subito ad alcuni analisti che sul settore il mercato giapponese possa finalmente registrare dati positivi per la prima volta dopo due anni e mezzo.
Tuttavia hanno detto che l”incremento dei prezzi previsto per ottobre, quando le industrie inizieranno a far pagare ai consumatori i costi di riciclaggio dei loro vecchi pc, ha appannato le prospettive di vendite.
I guadagni giungono mentre il mercato globale mostra segnali di ripresa sull”onda di un ribasso dei prezzi. Rispetto all”anno scorso, nel secondo trimestre 2003, le forniture mondiali di pc sono balzate del 10% raggiungendo i 32,8 milioni di unità, la prima crescita a due cifre negli ultimi tre anni, secondo una ricerca di Gartner Dataquest.
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