Lussemburgo

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Europa



Il processo di switch-over in Lussemburgo soffre degli stessi ostacoli di molti altri paesi europei: ampia fornitura di canali free to air, una rete via cavo frammentata basata su una tecnologia ormai superata, ma che difficilmente verr&#224 aggiornata per il digitale.

Il Paese &#232 affetto inoltre da numerosi di colli di bottiglia: un mercato troppo piccolo e linguisticamente frammentato e quindi difficilmente sostenibile, mancanza di consolidamento degli operatori via cavo, generale confusione normativa sui diritti televisivi.

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Mercato e operatori

Free to air

In Lussemburgo le abitazioni ricevono i canali free-to-air belgi, francesi e tedeschi attraverso il cavo o il satellite. Non ci sono emittenti di Stato, ma soltanto una rete commerciale nazionale, RTL Tele L&#235tzebuerg, che trasmette via Astra per 4 ore al giorno.

Pay tv

L¿offerta analogica della Pay TV &#232 appannaggio di Canal+ Belgique con circa 4.000 abbonati.

Secondo Lentic, starebbe per entrare sul mercato un altro operatore: Aurora.

Cavo

Circa l¿80 per cento delle abitazioni riceve il segnale via cavo, con il satellite si arriva al 90 per cento. Il settore &#232 molto frammentato: quattro operatori (Coditel, Eltrona, Siemens e Sogel) hanno meno del 50 per cento della copertura.

La frammentazione e la esigua dimensione del mercato sono un forte ostacolo alla digitalizzazione. Il numero di canali stranieri che gli operatori devono offrire per venire incontro a una domanda multilingue riduce l¿offerta di canali tematici digitali.

Fonti

Links

Service des M&#233dias et des Communications

http://www.etat.lu/SMA

Eltrona

http://www.eltrona.lu/

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