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La nostra privacy potrebbe subire un altro brutto colpo, anche questa volta a causa del famigerato, quanto indispensabile, telefono cellulare. I ricercatori del Technion Institute of Technology di Haifa hanno infatti scoperto una falla nel sistema che protegge le conversazioni effettuate attraverso il sistema cellulare GSM. Il team israeliano lo ha rivelato in California durante la recente ¿Crypto Conference¿ davanti a 450 allibiti industriali ed esperti di criptaggio.
In base a quanto scoperto dagli studiosi, la falla renderebbe tecnicamente possibile ascoltare qualsiasi conversazione effettuata attraverso i telefonini che utilizzano lo standard, il più diffuso al mondo con 850 milioni di abbonati in 197 diversi paesi. Basterebbe infatti un semplice apparecchio trasmittente per permettere ai malintenzionati non solo di origliare le telefonate altrui, ma anche di appropriarsi delle normali funzioni del telefonino e partecipare alla conversazione che si è intercettata.
Il professor Eli Biham, uno degli studiosi autori della ricerca, racconta che la scoperta è stata fatta da un suo collaboratore che gli annunciò di aver trovato una falla nell¿algoritmo del codice di protezione del sistema, decrittato nel 1999 da Marc Briceno. ¿Gli ho risposto che era impossibile. Un errore così grossolano avrebbe già dovuto essere corretto da qualcuno. Tuttavia, egli aveva ragione, l¿errore c¿è e rende possibile ascoltare una telefonata già dalla fase iniziale quando ancora è in funzione la suoneria e poi, in una frazione di secondo, ci permette di sapere tutto sull¿utilizzatore del portatile.¿
Secondo Biham, gli autori del codice GSM hanno fatto l¿errore di privilegiare la qualità sonora della chiamata ¿ cioè la correzione delle interferenze – piuttosto che la sua protezione.
La GSM Association, da canto suo, spiega che la falla risale alla fase di elaborazione del protocollo, avvenuta alla fine degli anni ¿80 e assicura che essa può essere sfruttata soltanto disponendo di tecnologie costose e complesse che permetterebbero di risalire all¿utente al termine di ricerche molto laboriose. ¿Queste tecniche di pirateria vanno ben aldilà che il lavoro pubblicato dall¿Università di Haifa e non sono certo una novità o una sorpresa per la comunità GSM. L¿Associazione pensa che le applicazioni pratiche siano molto limitate¿, dichiara la GSM Association in un comunicato.
Prima di diffondere la notizia della lacuna nel sistema di protezione dei dati, il team ha avvertito i produttori dei cellulari Gsm.
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