Europa
La Commissione europea ha stanziato 11,7 milioni di euro, per progetti che hanno come obiettivo, quello di rendere più sicuri il Web e i telefonini.
L¿idea è di difendere chi usa Internet e cellulari dal materiale indesiderato, in particolare i bambini.
Il programma Ue mira soprattutto ¿alla protezione dei bambini, dei giovani e alla lotta contro il loro sfruttamento¿, combattendo la pornografia infantile, il traffico di minori, il razzismo e la violenza che viaggiano in rete.
Lo spamming ¿ l¿invio di messaggi commerciali non sollecitati sui box di posta elettronica o sui telefonini – potrà essere combattuto in vari modi: con nuovi filtri o grazie a una serie di linee dirette a cui segnalare i contenuti illeciti, precisa la Commissione in una nota.
La Ue ha anche in cantiere la costruzione di ¿una rete europea di centri di sensibilizzazione¿ per rendere la navigazione sul Web più tranquilla.
Il programma per un Internet più sicuro, iniziato nel 1999, è stato prorogato alla fine del 2004 dal Parlamento europeo e dal Consiglio lo scorso giugno, per ¿la lotta alle informazioni di contenuto illegale e nocivo attraverso le reti globali¿.
Per quanto riguarda la ripartizione delle spese, indicativamente sono state così suddivise: preminenza è stata data all¿ ¿incoraggiamento di azioni di sensibilizzazione¿ (42%-46%), ma anche allo ¿sviluppo di sistemi di filtraggio e classificazione¿ (20%-26%) e alla ¿creazione di un ambiente più sicuro¿ in rete (20-26%).
Un restante 3-5% viene destinato genericamente ad ¿azioni di sostegno¿.
La Commissione Ue accoglierà fino al 14 novembre i progetti per rendere più sicuro il materiale che circola in rete e sui cellulari.