Europa
Il presidente di Telefonica, Cesar Alierta, assumerà anche l¿incarico di amministratore delegato, in seguito alla soppressione del posto di direttore generale, occupato finora da Fernando Abril-Martorell.
La misura, approvata dal consiglio di ammistrazione, rientra nel piano di riorganizzazione della struttura del gruppo, dove Abril-Martorell resterà in qualità di consigliere del presidente Allerta.
¿In seguito alla semplificazione della struttura che interviene dopo la ristrutturazione e la riduzione degli attivi del gruppo, il presidente occuperà tutte le funzioni direttive in modo diretto¿, si legge nel comunicato di Telefonica.
Fernando Abril-Martorell lascerà il posto di numero due della maggiore compagnia telefonica spagnola, il primo ottobre prossimo non dopo aver dato un ¿inestimabile contributo allo sviluppo del gruppo¿ di cui era ad dal 2000.
Al termine della ristrutturazione, Telefonica Data ¿ la divisione di telefonia fissa per le imprese ¿ dipenderà dalla filiale di telefonia fissa di Spagna e America Latina, mentre sparirà Admira, la società che raggruppava le partecipazioni del gruppo nei media.
Dopo aver svalutato i propri asset nella telefonia mobile 3G, nell¿ultimo mese Telefonica ha disinvestito anche nel settore dei media e ha portato al 38,37% la propria partecipazione nella filiale Internet Terra Lycos, che controllava al 71,97%.
I risultati della ristrutturazione, comunque, si fanno sentire: al primo semestre 2003, Telefonica ha registrato un utile netto consolidato di 1,42 miliardi di euro, contro una perdita netta consolidata pari a 5,57 miliardi di euro registrata a fine 2002.