Italia
Occasione per pochi al Four Seasons di Milano.
Sembra questa la formula della speciale Serata Puntoit che si terrà venerdì 3 ottobre in occasione della visita a Milano di Erkki Liikanen, Commissario europeo per l¿Industria e la Società dell¿informazione, accompagnato da Fabio Colasanti, suo Direttore Generale a Bruxelles.
L¿iniziativa, organizzata da Puntoit e Reti, rappresenta una inedita opportunità di incontro con il ¿vertice¿ della Società dell¿Informazione della Commissione europea per un ristretto gruppo di rappresentanti dell¿industria italiana dell¿ICT.
Un incontro del tutto informale, in una Milano brulicante per SMAU, con una cena a base di pesce.
Ma, si sa, è venerdì e così vuole la tradizione.
E, per la verità, di qualche fioretto esaudito avrebbe bisogno l¿intero settore, se si considera lo stato di difficoltà delle imprese, il rallentamento degli investimenti, i rischi per l¿occupazione.
Diversi i dossier di rilievo sul tavolo della Commissione europea: stato del settore, implementazione del nuovo quadro europeo delle comunicazioni elettroniche, con particolare riferimento ai temi della competizione tra le piattaforme, linee guida su utilizzo dei fondi strutturali, Action Plan eEurope2005.
Ed è proprio di pochi giorni fa la Comunicazione sul Digital Switch-over con la quale Bruxelles sollecita tutti i Paesi membri dell¿Unione ad accelerare la marcia e dichiara la propria disponibilità a sostenere nei modi più appropriati il definitivo passaggio dei sistemi radiotelevisivi europei dalla modalità analogica a quella digitale. Proprio la Tv, unitamente alla larga banda, potrebbe essere il driver di quella nuova ondata di sviluppo da tutti auspicata.
Con questa comunicazione la Commissione ha inteso tracciare precise linee guida, al fine di indicare le migliori modalità per la migrazione dal vecchio al nuovo regime produttivo e trasmissivo, un broadcasting di nuova generazione che è però ancora alla ricerca di una definizione di applicazioni e nuovi servizi. Il tutto con la cautela e la prudenza di una istituzione che non vuole esprimere atteggiamenti ¿intrusivi¿ nei confronti dei percorsi nazionali di transizione dall¿analogico al digitale, ma non vuol rinunciare alla sollecitazione rivolta a governi, broadcaster e vendor di soluzioni friendly-oriented e incentivi rispettosi delle scelte dei consumatori.
Competizione, rilancio e sviluppo del settore saranno le vere pietanze di una serata particolare.
