Europa
Un¿associazione di consumatori olandese, la Consumentenbond, ha chiesto a Nokia di dare spiegazioni ufficiali sul motivo causante l¿esplosione di alcuni modelli di cellulare prodotti dalla casa finlandese.
Recentemente, infatti, si sono verificati due incidenti che hanno provocato il ferimento dei proprietari dei telefonini. Il primo caso è successo in agosto: una donna ha denunciato di aver riportato delle ustioni sulle mani per il surriscaldamento del proprio cellulare; l¿ultimo poche settimane fa, quando un commesso di un supermercato ha riportato delle scottature sulle gambe in seguito allo scoppio del telefonino nella sua tasca.
Nel primo caso, la colpa venne attribuita da Nokia ai produttori della batteria. Nel secondo caso, però, la batteria era stata prodotta dall¿azienda finlandese che è quindi finita nel mirino dell¿agguerrita associazione.
All¿inizio di quest¿anno, Nokia aveva dichiarato che l¿uso di batterie non originali aveva causato il surriscaldamento e il conseguente malfunzionamento di alcuni modelli venduti in Europa, Asia e Africa. Attualmente l¿azienda sta conducendo un¿indagine sulle ditte che producono le batterie adattabili ai propri telefonini nelle diverse parti del mondo. Secondo le informazioni ottenute, queste batterie non risponderebbero agli standard di sicurezza e affidabilità richiesti per quelle originali.
Ma per Consumentenbond queste spiegazioni non sono sufficienti: Nokia deve rassicurare gli utenti sui materiali usati e sui metodi di produzione dei propri apparecchi.
¿Non possono più dire che si tratta di semplici incidenti, è la seconda volta in meno di due mesi che un telefonino Nokia esplode¿, dice Juliette Oolders di Consumentenbond.