Europa
Si apre oggi a Cannes la 19esima edizione del MIPCOM, il più importante mercato televisivo internazionale d¿autunno, che chiuderà i battenti martedì 14 ottobre.
Gli organizzatori di questo appuntamento hanno già parlato di segni di leggera ripresa per il settore.
¿Il mercato dei media comincia una lenta ripresa¿, ha dichiarato Paul Johnson, responsabile della Divisione Televisione della società Reed Midem, società organizzatrice del MIPCOM.
Il rilancio del mercato della pubblicità sta facilitando la vendita dei contenuti e il finanziamento delle produzioni, ha spiegato Johnson, dichiarando di ritenere che quest¿anno ¿il MIPCOM giocherà un ruolo veramente importante¿ per i business del mercato dei media.
Margot Gardett, portavoce del MIPCOM, ha detto che dopo un periodo di stasi, finalmente i produttori di programmi televisivi potranno guardare con più ottimismo al loro futuro. Secondo gli operatori di settore entro il 2004 dovrebbe tornare la tranquillità per questo mercato.
La Reed Midem prevede che quest¿anno al MIPCOM ci saranno almeno 2.850 compratori di contenuti televisivi. Lo scorso anno la manifestazione ne aveva registrato 2.798. Ci saranno più di 1.100 società provenienti da una cinquantina di Paesi che presenteranno i loro prodotti. Nell¿ottobre 2002 le imprese erano state 1.139 venute da 48 Paesi.
In totale, il salone prevede di accogliere più di 10.000 partecipanti da più di 90 Paesi.
A fine di marzo, il Mercato Internazionale dei Programmi Televisivi (MIPTV), che si tiene ogni anno in primavera, era stato agitato dalla crisi economica del settore dei media e dall¿inizio della guerra in Iraq.
Nel suo quarantesimo anniversario, il MIPTV aveva anche registrato un ribasso del 10,6% dell¿affluenza rispetto all¿edizione d¿aprile 2002. Attualmente, ¿il mercato della televisione sembra si stia rafforzando¿, ha indicato Mathieu Béjot, delegato generale di Tv France International, associazione francese destinata ad aiutare le imprese televisive statali a esportare i loro programmi.
Bèjot ha dichiarato che ¿gli anni 2001 e 2002 sono stati particolarmente difficili, d¿altronde lo erano le condizioni economiche generali¿.
Ricordiamo, ha spiegato Béjot, che la ¿maggioranza delle Tv private vivono essenzialmente di pubblicità, che è strettamente legata al consumo in genere¿.
Inoltre, la svalutazione del dollaro rispetto all¿euro ha ¿penalizzato le esportazioni¿ dei produttori di programmi dei Paesi dell¿UME (Unione Monetaria Europea).
Da considerare anche che ¿quasi tutte le emittenti hanno inviato le loro troupe per coprire l¿informazione della guerra in Iraq¿, di conseguenza tagliato di molto i budget per altri tipi di programmi.
In Europa, le difficoltà per il mercato tedesco sono ¿già terminate¿, ha detto Johnson.
I produttori presenti al MIPCOM dovranno approfittarne poiché ¿questa sarà la prima volta che i compratori tedeschi saranno di ritorno¿ sul mercato dei programmi di qualità, dice ancora il responsabile di Reed Midem. Complessivamente, Johnson”prevede una ripresa lenta ma solida, che comincia proprio adesso“nel mercato dei media, e si dice molto ottimista per il prossimo anno.
Il MIPCOM 2003, che sarà ufficialmente inaugurato sabato dal Ministro della Cultura e dell¿informazione Jean-Jacques Aillagon, porrà l¿accento sulla televisione ad alta definizione, già ben lanciata in Giappone, negli Stati Uniti, in Australia e in Canada, ma che tarda a penetrare il mercato europeo.