Mondo
L¿Iraq avrà 5 milioni di abbonati ai servizi mobili nei prossimi tre anni e 8 milioni nei dieci anni a venire.
L¿assegnazione delle licenze GSM dunque, ha aperto le porte di un mercato molto promettente: ¿Con il ritorno delle comunicazioni mobili, ci si aspetta un boom molto rapido dei servizi¿, ha dichiarato Bashar Dahabra, chief executive officer di Info2cell.com, uno dei maggiori fornitori di servizi wireless iracheni.
Il Paese conoscerà dunque nel prossimo futuro una penetrazione molto veloce della telefonia mobile e, secondo alcuni analisti, le cifre fornite sono inferiori alle reali potenzialità del mercato.
Le licenze sono state assegnate il 6 ottobre scorso a tre operatori arabi: Orascom, Atheer Tel e Asia Cell. Il territorio è stato diviso in tre parti per evitare eventuali conflitti di mercato in un momento così delicato del dopo guerra. La rete di Orascom coprirà l¿Iraq centrale e Baghdad, Asia Cell servirà il nord del Paese, mentre Atheer Tel opererà nel Sud.
La telefonia cellulare era stata bandita in Iraq durante il regime di Saddam Hussein, in seguito all¿embargo deciso dalle Nazioni Unite negli anni ¿90.
Attualmente l¿Iraq – con appena 850 mila linee telefoniche per 26 milioni di abitanti – è dotato di una rete provvisoria costruita da MCI che fornisce il servizio alle truppe stanziate nel nord del Paese. A sud del Paese invece MTC-Vodafone è impegnata nella costruzione di una rete GSM per dare supporto alle organizzazioni umanitarie che sono occupate nella ricostruzione e nella distribuzione degli aiuti umanitari. La rete dell¿operatore fornisce già la copertura nella città di Basra, occupata dalle forze militari britanniche
Il ripristino dei network telefonici distrutti dai bombardamenti ha dato vita, nei mesi scorsi, a un vero e proprio scontro diplomatico tra Usa ed Europa riguardo la scelta dello standard, GSM o CDMA.
Alla fine, il pragmatismo sembra aver avuto la meglio e lo standard adottato è stato il GSM, utilizzato da quasi il 70% del totale dei sottoscrittori wireless sparsi per il mondo. (a.t.)