Virus: non aprite l¿eMail di James

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Un nuovo virus che si propaga attraverso la posta elettronica &#232 arrivato questo week end in Europa e negli Stati Uniti.


Sotto le mentite spoglie di un misterioso James, che invita i destinatari a consultare le sue foto ¿strettamente private¿, scattate in una calda serata, si nasconde un potente virus.

¿Tutte le foto che ho scattato sulla spiaggia sono incredibili (specie quella in cui tu sei senza t-shirt). Questa sera, verr&#242 e faremo l¿amore. Nell¿attesa goditi le fotografie¿. Cos&#236 scrive James sul messaggio, che gli esperti di sicurezza informatica consigliano di eliminare immediatamente.

James si spaccia per un interlocutore familiare, che usa il nome del dominio che sceglie di infettare.

Basta semplicemente cliccare due volte sull¿allegato (“photos.zip”) al messaggio ¿our private photos¿, perch&#233 il virus si propaghi sui Pc, hanno spiegato gli esperti, precisando che una volta eliminato, bisogna scaricare gli ultimi aggiornamenti dell¿antivirus.

Secondo la societ&#224 specializzata Symantec, si tratta di un worm, che si diffonde ad altri computer attraverso gli indirizzi contenuti sulle rubriche di posta elettronica degli utenti, senza che questi ultimi intervengano in alcun modo.

In altre parole, il virus si propaga per eMail ed &#232 capace di trasformare un computer infetto in un sistema di invio massiccio di messaggi elettronici non sollecitati (spam).

I Pc che rischiano d¿essere infettati sono quelli che utilizzano il sistema operativo Windows.

Ad essere colpiti sono stati per primi i computer aziendali, ma adesso il virus si dirigendo verso quelli privati.

Il virus &#232 stato battezzato ¿W32.Mimail.C@mm¿, ed &#232 una variante di ¿Mimail.A¿, ma non &#232 stata diffusa alcuna informazione pi&#249 dettagliata sulla supposta provenienza.

Il produttore di software antivirus Trend Micro ha avvertito che circa dieci mila dei suoi utenti aziendali in Francia e Germania sono stati colpiti dal virus, solo nel pomeriggio di venerd&#236 31 ottobre.

L¿azienda lo ha classificato come virus a rischio ¿medio¿. ¿Se si propagasse anche negli Stati Uniti, il rischio diventerebbe maggiore¿, dicono da Trend Micro.

Raffaella Natale

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