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Dopo due anni di recessione, l¿industria mondiale delle telecomunicazioni e dell¿Information Technology (IT) sta gradualmente tornando in positivo nel corso del 2003 e la ripresa dovrebbe continuare anche nel 2004.
Lo dice uno studio IDC, secondo cui la spesa globale nel settore IT crescerà del 5% nel 2004, per attestarsi a 916 miliardi di dollari. Per i servizi telecom, invece, la crescita sarà del 4% a un trilione (mille miliardi) di dollari.
Secondo il Worldwide Telecommunication Black Book, 2003, che raccoglie i dati relativi alle spese IT di 55 Paesi, entro la fine di quest¿anno dovrebbe registrarsi un ritorno al positivo sia negli Usa che nei mercati emergenti. La crescita globale però, verrà limitata dal declino in Europa, Giappone e Canada. ¿Le nostre previsioni ¿ dice Stephen Minton, analista di IDC ¿ sono basate su ragionamenti economici relativamente prudenti. Se la crescita economica recentemente annunciata negli Usa sarà costante, e il graduale progresso delle economie internazionali continuerà, possiamo attenderci nel prossimo futuro un¿ulteriore impennata nelle aspettative di spese per l¿IT¿.
Negli Usa i segni che gli investitori si stanno pian piano riavvicinando al mondo dell¿Information Technology e delle tlc, ci sono ¿ dice ancora Kevin White di IDC ¿ e riflettono il miglioramento complessivo dell¿economia. In base ai dati relativi al terzo trimestre di quest¿anno, i servizi dati cresceranno del 16% nel 2004, mentre le spese per le infrastrutture registreranno il tanto atteso recupero: del 5% nel 2004 e del 6% nel 2005, per poi mantenere questa media di crescita fino al 2007.
In Europa, invece, di ripresa ancora non si può parlare visto che dagli ultimi dati emerge un clamoroso -3% nella spesa delle aziende verso la tecnologia e nuovi progetti IT per il 2003. Il prossimo anno non sembra riservare grosse sorprese dal momento che i trend parlano di un -2% e i budget per il settore non dovrebbero registrare crescite significative da qui ai prossimi 5 anni.
Secondo IDC la difficoltà delle aziende europee rispetto a quelle statunitensi risiede principalmente nel diverso approccio al business: le imprese Usa sono infatti molto più pronte a rispondere alle sfide del momento, consapevoli della loro velocità di risposta al cambiamento del mercato.
Inoltre la predisposizione delle imprese Usa a raccogliere la sfida verso nuovi business e nuovi mercati le rende molto più ottimiste rispetto alle più ¿caute¿ aziende europee che risentono quindi della lentezza nella risposta a un mercato sempre più mutevole e veloce, molto più adatto a chi sa rischiare ed investire nei momenti di crisi.
Mentre i profitti legati all¿hardware, nonostante il picco di consegne, sono diminuiti a causa della feroce competizione e dal conseguente calo dei prezzi, il recupero graduale nelle spese per software e servizi riprenderà consistenza nel corso del prossimo anno, quando migliorerà anche la fiducia delle aziende verso le nuove tecnologie.
¿Il recente sviluppo economico ¿ continua Minton ¿ farà indubbiamente bene a molti operatori IT, sebbene la crescita non tornerà ai livelli del boom delle dot.com.¿
I mercati internazionali, nel frattempo, continueranno a offrire prospettive di miglioramento e di stabilità: in America Latina, ad esempio, le spese IT aumenteranno del 7% nel 2004. Dato che fra presagire per gli anni a venire una crescita, finalmente, a due cifre.