Italia
L¿Isp italiano, guidato da Renato Soru, ha chiuso il terzo trimestre 2003 con ricavi in crescita del 24% a 222,2 milioni di euro, contro i 179,85 milioni archiviati nello steso periodo dello scorso anno. La crescita dei ricavi è stata favorita dall”aumento dei clienti a banda larga – a fine settembre Tiscali contava 608mila abbonati, saliti poi a 700mila a fine ottobre ¿ e dalle acquisizioni, realizzate nella prima parte dell”esercizio, di alcuni ISP europei.
L¿EBITDA si è attestato a 14,1 milioni, rispetto al passivo di 3,5 milioni di euro del terzo trimestre 2002, mentre l¿EBIT ¿ che rimane negativo ma in miglioramento ¿ si attesta a 52,4 milioni di euro, contro i -84,4 milioni di euro archiviati a fine settembre 2002.
Per la fine dell¿anno Tiscali prevede di aumentare del 20% i ricavi e di portare a 800mila unità i clienti ADSL – il precedente obbiettivo era di 750mila clienti ¿ mentre per l”utile netto bisognerà aspettare la chiusura dell¿esercizio 2004.
Per quel che riguarda la struttura finanziaria di Tiscali, Soru ¿ che attualmente detiene il 30% ¿ ha confermato che il gruppo dispone di circa 450 milioni di euro di liquidità, che verranno impiegati per la gestione della società e per una eventuale nuova campagna di acquisizioni, di dimensioni ridotte rispetto a quella portata avanti nel biennio 2001-2002.
La redazione di Key4biz.it esprime il proprio cordoglio per la morte a Nassyria dei militari e civili italiani impegnati in Missione di Pace e la sentita partecipazione al dolore delle loro famiglie.
Il mondo ICT non è un¿isola separata dal resto del mondo.