Al via la Conferenza Internazionale di IDATE: innovazione, dinamiche di mercato, regole

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Europa



Al via a Montpellier la 25° Conferenza internazionale di IDATE (19-21 novembre 2003), la societ&#224 francese leader in Europa nella consulenza e ricerca in ambito di mercati e servizi ICT.

Quello di Montpellier &#232 ormai un tradizionale appuntamento e rappresenta in Europa un¿occasione di incontro tra le pi&#249 ricercate per addetti ai lavori, uomini di impresa e analisti. Come ogni anno, si fa il punto della situazione guardando a mercati, tecnologie e servizi, valutando le tendenze, le opportunit&#224 e i rischi. La conferenza si chiuder&#224 venerd&#236 21 novembre, ma il confronto &#232 gi&#224 entrato nel vivo.

Stabilizzare i conti e ridurre i costi &#232 stato e sembra rimanere ancora la preoccupazione centrale delle imprese dell¿Information and Communication Technologies, ma la consapevolezza di tutti indica che non sar&#224 ci&#242 a rendere meno irta di ostacoli l¿attuale operativit&#224, n&#233 ad assicurare l¿avvio di nuovi trend di crescita.

Vi &#232 semmai un paradosso che da qualche tempo viene consumato pi&#249 o meno silenziosamente: il tasso di innovazione e di disponibilit&#224 di nuove soluzioni &#232 pi&#249 elevato della capacit&#224 di assorbimento espressa dai consumatori. Il che non &#232 cosa di poco conto, perch&#233 indica che, nonostante le affermazioni di principio, non si &#232 ancora definitivamente affermato un mercato realmente orientato dalla domanda piuttosto che dall¿offerta, ovvero fondato sulla piena centralit&#224 della domanda e contro ogni retaggio di strategia impositiva di tipo¿push¿.

Il mercato che abbiamo davanti &#232 immenso, se si considera che solo 13% della popolazione mondiale ha un accesso diretto o indiretto ai servizi internet, con un mercato delle applicazioni che si allarga sempre pi&#249. Valutare tali opportunit&#224 di crescita e scegliere le modalit&#224 ottimali di azione impone una adeguata focalizzazione sul valore che tali applicazioni possono rappresentare per consumatori, imprese e istituzioni, con la individuazione delle migliori condizioni di usabilit&#224, affidabilit&#224 ed economicit&#224.

Queste le tematiche su cui si articola la tre giorni di Montpellier. Questo quanto emerge dalle prime battute.

Sul tavolo della discussione i primi temi emersi da una prima giornata di lavori centrata in modo esclusivo a seminari e workshop.

Sei i temi all¿attenzione dei partecipanti:

  • Il mercato dei videogames,

  • Il ruolo degli enti e autorit&#224 locali nello sfruttamento delle infrastrutture di telecomunicazione per i servizi al cittadino,

  • Dinamiche di mercato e modelli di sviluppo dell¿ICT in Asia,

  • Le prospettive di sviluppo dell¿ICT in Europa,

  • Investimenti, regolamentazione e concorrenza nelle Tlc in Africa.

A conclusione di questa prima giornata, infine, il III Meeting sull¿Innovazione: un¿occasione di riflessione sullo stato attuale dei processi di promozione dell¿innovazione e sulle strategie di supporto adottate a tale fine dai governi dell¿area Euromediterranea, guardando con attenzione al ruolo che le piccole e medie imprese possono giocare in tali processi.

Tra gli italiani impegnati nei lavori seminariali odierni: Cristoforo Morandini Direttore Operativo di Between, (Il caso Metroweb/Fastweb: modelli di business per i servizi a valore aggiunto offerti dalla rete a fibre ottiche a Milano), Sergio Bonora Vice direttore di Marconi Laboratories (Emilia Romagna: ruolo e funzioni di una rete regionale broadband), Annaflavia Bianchi di Telecom Italia Lab (Innovazione, strategie e scenari).

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