Europa
Il mercato europeo delle telecomunicazioni, molto provato dai due anni seguiti allo scoppio della bolla Internet e colpito dal ritardo del lancio della telefonia mobile di terza generazione (3G), secondo la Commissione europea inizia a riprendere colore.
Nel rapporto che il Commissario europeo per le Imprese e la Società dell”Informazione Erkki Liikanen ha presentato giovedì al ministro dell¿Ue responsabile del settore, la Commissione ha riscontrato una rinascita della fiducia delle aziende e dei consumatori. ¿La situazione sembra ormai essersi stabilizzata¿ con l¿accesso a Internet a banda larga e le comunicazioni mobili come principale motore di crescita, sottolinea il documento.
Bruxelles, tuttavia, è preoccupata dal ritardo degli Stati membri ad armonizzare le loro legislazioni con la nuova regolamentazione comunitaria, in vigore da luglio, che mira a rinforzare la concorrenza sul mercato della banda larga.
Sette dei Quindici Stati membri della Comunità europea (Germania, Francia, Belgio, Grecia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Portogallo), infatti, non hanno ancora notificato alla Commissione lo stato d¿avanzamento di questa trasposizione, secondo quanto rilevato dal rapporto. L¿esecutivo europeo è preoccupato in particolare dalla lentezza delle procedure di armonizzazione in Germania e Francia.
Dall¿inizio di ottobre, questi Paesi ritardatari sono, con la Spagna, oggetto di un ultimatum da parte della Commissione a causa della cattiva applicazione della nuova carta comunitaria. ¿Noi sorvegliamo la situazione molto da vicino¿, ha precisato mercoledì la Commissione in un comunicato.
Il rapporto di Bruxelles, sulla base dello studio dell¿Osservatorio europeo delle tecnologie dell¿informazione (EITO) e dell¿Idate – società francese leader in Europa nella consulenza e ricerca in ambito di mercati e servizi ICT ¿ prevede per il 2003 una crescita dei ricavi del mercato delle reti e servizi di telecomunicazioni pari al ¿4-4,7%¿.
¿Il numero degli abbonati alla telefonia mobile nell¿Unione europea cresce in maniera più elevata che nel 2002, anche se il tasso di penetrazione è vicino al 90% solo in pochi Stati membri¿ è scritto nel rapporto.
Il numero delle linee fisse d¿accesso alla banda larga, è quasi raddoppiato tra il 2002 e il 2003, come quello delle linee fisse disagreggate: 828.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2002.