COMUNICATO STAMPA
Si è inaugurato oggi ufficialmente il cantiere che darà vita alla nuova centrale Edison di Torviscosa, in provincia di Udine; un impianto che, già entro la fine del 2005, sarà in grado di immettere energia elettrica nella rete nazionale per 760 megawatt. La cerimonia di ¿posa della prima pietra¿ è stata presieduta dal ministro per le Attività Produttive Antonio Marzano alla presenza del Presidente della Giunta Regionale Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy e del sindaco di Torviscosa Roberto Duz; a rappresentare Edison il Presidente Umberto Quadrino e l¿Amministratore Delegato Giulio Del Ninno.
Si tratta di una centrale progettata per produrre energia secondo criteri di efficienza tali da assicurarne la competitività sul mercato libero e di compatibilità ambientale. L¿impianto sarà alimentato con gas naturale e adotterà il ciclo combinato cogenerativo. La struttura architettonica a mattoni rossi, affidata agli architetti Umberto Riva e Alessandro Scandurra, è ispirata agli anni ¿30, in linea con la struttura della adiacente Caffaro (Snia).
L¿inizio dei lavori per la nuova centrale, che comporta un investimento complessivo di oltre 330 milioni di euro, costituisce una tappa importante del piano industriale del Gruppo che prevede la realizzazione di 4.000 megawatt aggiuntivi rispetto a quelli attuali fino al raggiungimento di 14.000 megawatt entro il 2007.
L¿impianto di Torviscosa va ad aggiungersi ad altri due impianti turbogas a ciclo combinato: Altomonte (Cosenza), da ca. 800 megawatt, e la centrale di Candela (Foggia) da 400 megawatt, i cui cantieri furono inaugurati nel 2002 e nel 2003. Queste centrali saranno operative rispettivamente a fine 2004 e a metà 2005.
Tenuto conto inoltre dei repowering in corso nella collegata Edipower per ca. 3.200 MW, sono più di 5.000 i megawatts che il gruppo Edison sta realizzando e che entreranno in esercizio tra la fine di quest¿anno e il 2005, contribuendo a ridurre in modo importante la carenza di capacità produttiva nazionale, particolarmente significativa nei prossimi due anni.
Si tratta di impianti tecnologicamente avanzatissimi, con rendimenti superiori al 56% e assolutamente rispettosi dell¿ambiente.
¿Si tratta di un momento importante – ha detto il Presidente di Edison Umberto Quadrino – perché dimostra che il piano industriale procede in linea con le aspettative¿. Edison sta procedendo velocemente con la costruzione di nuove centrali, dando così un grosso contributo al superamento dei problemi di shortage energetico a livello nazionale¿.
¿Una volta concluso il processo di dismissione delle attività non-core che ha portato all¿abbattimento del debito a livelli di assoluto equilibrio, ha aggiunto, l¿azienda ha ora la serenità necessaria per concentrarsi sullo sviluppo dell¿attività core, quella dell¿energia elettrica e del gas.¿