REPORT
Di IMS Research
Data di pubblicazione 5 dicembre 2003
Pagine 42
Area di copertura Mondo
Lo sviluppo su vasta scala di tecnologie mobili di nuova generazione basate su IP si sta traducendo, per le compagnie coinvolte, in una nuova, potenziale fonte di introito grazie ai servizi ¿puhs-to-talk¿.
I passi in avanti hanno stimolato nell¿industria interesse ed attenzione, è vero, ma anche un certo disorientamento: il documento proposto oggi analizza il nuovo comparto, offrendo considerazioni e previsioni strategiche sulla crescita potenziale di questi servizi, il loro effetto sulle attuali tecnologie e le principali fonti di introito che ne scaturiranno a breve.
Il ¿push-to-talk¿ cellulare, nonostante sia una proposta nuova nella maggior parte dei mercati, non lo è a livello mondiale: dopo gli incoraggianti risultati raggiunti da Nextel Communications in Nord America (che ha lanciato il servizio ¿Direct Connect¿, con funzionalità simili ad una connessione via walkie-talkie), differenti operatori sono sul punto di annunciare il lancio commerciale di soluzioni simili.
Per venire incontro alla domanda, la maggior parte delle compagnie che sviluppano infrastrutture di rete si sta preparando a sbarcare sul mercato con soluzioni push-to-talk quasi interamente basate su tecnologia VoIP. Questo tipo di soluzioni , integrabili negli attuali networks 2.5G e3G, sono state annunciate da grosse aziende quali Ericsson, Motorola, Nokia, Qualcomm e Siemens. E¿ un¿opportunità, questa,per compagnie quali Airvana, Converse, Fasmobile e Sonim Technologies per avviare proficue collaborazioni e partnership.
Se l¿attenzione da parte dei consumatori rimane ancora bassa è perché il mercato sta attraversando un periodo di confusione e stordimento: per ciò che riguarda le tecnologie e le applicazioni ¿push-to-talk¿, perciò, il documento di oggi si prefigge di affrontarneil lancio sul mercato analizzando entrambi i punti di vista, tanto quello dei producer,quanto quello dei competitor che se ne sentono minacciati.