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La videofonia non si è rivelata, finora, un grande successo. Sono in molti a credere che la vera killer application della terza generazione (quello che gli Sms sono stati per il GSM) sia il videostreaming, ovvero la possibilità di utilizzare il telefonino come un piccolo televisore, su cui scaricare e guardare video, godendo delle alte velocità di trasmissione delle reti 3G.
Gli operatori, dunque, cominciano ad adeguarsi, stringendo accordi con i fornitori di contenuti multimediali e di infrastrutture avanzate, in grado di sopperire ai problemi tecnici che finora hanno rallentato la fruizione del servizio su larga scala.
In Europa, l¿operatore scandinavo TeliaSonera ha annunciato di aver siglato un¿intesa con RealNetworks per l¿uso di Helix, la piattaforma mobile universale per lo scambio di media digitali.
Il sistema Helix include le tecnologie e le interfacce applicative per la distribuzione e la creazione di contenuti multimediali in vari formati e attraverso un”ampia varietà di dispositivi, tra cui un lettore del software, utilizzato per la ricezione di dati digitali e un programma di traduzione per convertire i contenuti in dati digitali. I contenuti prodotti possono essere trasmessi tramite reti 2.5G (GPRS e EDGE) e 3G in uno qualsiasi dei principali formati compatibili con 3GPP, compreso l”MPEG-4 oltre a RealAudio e RealVideo.
Gli abbonati svedesi e finlandesi di TeliaSonera saranno tra i primi in Europa a usufruire dello streaming in tempo reale e dei servizi multimediali on-demand. Due applicazioni considerate fondamentali per lo sviluppo dei nuovi servizi mobili di terza generazione per la loro estrema facilità di utilizzo.
La piattaforma Helix ¿ invisibile per gli utenti e i fornitori di contenuto ¿ consente la produzione di audio video via Internet, nonché la riduzione dei costi legati all”hardware, grazie al consolidamento dei media in una piattaforma completa e ampliabile.
Le soluzioni RealNetworks per la telefonia mobile erano già state adottate dall¿operatore svedese Ericsson che ha integrato la tecnologia di fornitura media Helix nella piattaforma ECDS (Ericsson Content Delivery Solution ).
TeliaSonera ha recentemente dichiarato di preferire le tecnologie EDGE a quelle 3G, troppo dispendiose e impossibili da implementare nei tempi stabiliti dai contratti di licenza.
L¿operatore finno-svedese, comunque, non è l¿unico a puntare sulle funzionalità di videostreaming per risollevarsi dagli ingenti costi dell¿Umts. Anche il conglomerato asiatico H3G, le cui performance sui mercati europei sono state piuttosto deludenti, ha deciso di accostare alla tanto pubblicizzata videofonia, anche servizi legati alla trasmissione di contenuti multimediali.
Sul mercato di Hong Kong, l¿operatore 3 ha infatti stretto un accordo con il canale televisivo Television Broadcasting (TVB) e sarà il primo a fornire contenuti di intrattenimento sul cellulare.
Gli abbonati 3 potranno ricevere sul loro telefonino news locali e internazionali, interviste a personaggi famosi e spezzoni di telefilm, in modo estremamente semplice.
In Italia, Tim ha deciso di non aspettare la terza generazione, rendendo disponibili, in collaborazione con la Rai, alcuni servizi di videostreaming sulle reti EDGE.
L¿operatore italiano, primo al mondo a rendere disponibile la TV sul telefonino grazie al servizio Mobile TV- aveva già accordi di distribuzione dei contenuti con La7, MTV, CFN/CNBC (Class Financial Network) Coming Soon Television, e AnicaFlash il canale tematico satellitare dedicato al cinema.
Per saperne di più:
Umts: il video streaming vera star del settore. Gli operatori UK varano un codice di autodisciplina
TeliaSonera accusa: l¿Umts è troppo caro, meglio l¿EDGE
27 gennaio 2004: Shoah, Giornata della Memoria.
Per non dimenticare.
