Italia
In una dichiarazione rilasciata questa mattina, la holding finanziaria Fininvest di proprietà della famiglia del premier Silvio Berlusconi, ha contraddetto seccamente alcune indiscrezioni uscite su un quotidiano nazionale, nel quale si asseriva che si intendeva ridurre l¿attuale partecipazione in Mediaset dall¿attuale 51% con un piano di cessione a una primaria Banca d¿Affari.
¿Smentisco il contenuto dell”articolo“, ha detto un portavoce Fininvest.
L¿edizione di Affari & Finanza , riporta che la finanziaria in mano alla famiglia Berlusconi starebbe ipotizzando una riduzione della propria partecipazione in Mediaset sotto il 51% del capitale.
Citando “fonti politiche che hanno trovato riscontro in ambienti finanziari“, il quotidiano delinea due ipotesi: la cessione del 15-17% con un”operazione di bought deal e un private placement del 10-20%. Il portavoce della società ha bollato come prive di ogni fondamento le ipotesi apparse questa mattina sul quotidiano.
Fininvest, a metà dicembre, ha incrementato la sua quota in Mediaset, sopra il 50%, al 50,7%, per usufruire dei vantaggi fiscali previsti dalla riforma Tremonti in vigore da gennaio.
La notizia e l¿immediata smentita non hanno determinato conseguenze sul mercato finanziario.
Dopo un avvio in calo, Mediaset si è mossa intorno alla parità in Borsa in un mercato tutto sommato poco reattivo sia alle ipotesi su una possibile discesa di Fininvest, sia alla secca smentita da parte della holding. Il titolo del Gruppo televisivo è rimasto pressoché invariato, registrando uno 0,02% a 10,02 euro.
Intanto in una nota l¿azienda media informa anche che, Canale5 risulta la prima rete italiana, riguardo agli ascolti televisivi, mentre Italia1 terza rete assoluta.
¿Sabato 24 gennaio – si legge nella nota – si è conclusa la programmazione televisiva invernale iniziata il 7 dicembre. Da ieri è partita la stagione di garanzia di primavera con una giornata di ascolti eccellente per i programmi Mediaset¿.
¿Tirando un bilancio dei due mesi di ”strenne”, in prima serata per la prima volta Canale5 (24.9%) ha conquistato la leadership superando RaiUno (23.5%) e Italia1 (11.1%) si è riconfermata terza rete assoluta davanti a RaiDue (10.7%)¿, si legge ancora nella nota.
27 gennaio 2004: Shoah, Giornata della Memoria.
Per non dimenticare.