Italia
Durante le feste di Natale, sembrava che la domanda di decoder per la Tv digitale terrestre sarebbe arrivata alle stelle. Ma così non è stato. Anzi, stando ai numeri, il dato ufficiale di vendita di decodernel corso delle festività natalizie sarebbe stato di sole39,sì proprio 39, unità su base nazionale. Pare proprio che questa volta la richiesta degli italiani, abituati a correre sempre dietro l¿ultima trovata tecnologica, sia rimasta dormiente. Tra l¿altro,i pochi che hannogià acquistato i decoder sono rimasti parecchio delusi nel notare che per il momento gli unici canali in trasmissione digitale sono solo i canali Rai e Mediaset che già ricevono con il segnale analogico, insieme a qualche trasmissione tradizionale già distribuita da satellite. Va detto, naturalmente, che il costo di un decoder può anche superare le diverse centinaia di euro. Ai decoder oggi disponibili, capaci di convogliare le attuali trasmissioni tradizionali, si affianca un decoder di circa 300 euro di costo, che consente di scaricare nella memoria dell”apparecchio contenuti messi a disposizione dall”emittente. Vi è infine un terzo tipo di decoder, il cui costo medio dovrebbe attestarsi intorno ai 400-450 euro, che sarà dotato di un modem da collegare alla linea telefonica. Questo decoder sarà abilitato all”interattività e dovrebbe essere disponibile commercialmente dopo l”estate. In considerazione di questi costiin Finanziaria è stato previsto un forte stanziamento di supporto all”acquisto e alla diffusione di questo genere di apparecchio, superiore persino ai fondi per la banda larga. Il regolamento è stato approvato ed è stato registrato dalla Corte dei Conti. Si tratta di un finanziamento di 150 euro per decoder, ma la cosa interessante è constatare che i rivenditori dichiarano di non conoscere le modalità per ottenere il contributo governativo, che potrà comunque interessare al massimo 27.000 clienti (limite della disponibilità di fondi), come scrive il Rapporto di E-media. La società E-media, che svolge attività di ricerca socio-economica e consulenza di direzione, nei settori dei media e della comunicazione, ha informato Key4biz.it, che secondo i dati di una propria analisi condotta nell¿ambito della ricerca DTT Watch (che monitora i mercati della Televisione Digitale Terrestre in Europa) rimangono alti i prezzi medi dei decoder nei Paesi europei. Unica eccezione la Gran Bretagna, dove il passaggio compiuto al digitale è previsto entro il 2010. Qui il servizio di Televisione digitale terrestre Freeview trasmesso in chiaro dalla DTV Services (società che ha tra i suoi azionisti la BBC e BSkyB) sta producendo dei buoni risultati. A fine dicembre 2003, il numero complessivo di famiglie dotate di decoder terrestre ha raggiunto l¿obiettivo prefissato dei 2,5 milioni di unità. Questo ha determinato una progressiva riduzione del prezzo medio dei decoder. Attualmente, il modello più economico sul mercato, costa meno di 60 sterline (circa 87 euro). In Spagna, dove il passaggio al digitale è previsto per il 2008-2009, si registra uno dei prezzi più elevati per il decoder (229 euro), segue l¿Italia (200 euro). tale situazione è determinata dal fatto che ¿la Televisione Digitale Terrestre è ancora ai blocchi di partenza e l¿offerta dei decoder è mirata solo ai primi adottatori¿. A fine dicembre 2003 la Tv digitale spagnola Quiero Tv ha dovuto chiudere e questo ha reso più diffidenti i consumatori e, finora, gli abbonati sono solo 20.000 (dati di fine dicembre). In Germania, dove il passaggio al digitale su base nazionale è previsto per il 2010,la diffusione della Televisione digitale terrestre è ancora limitata. Tuttavia Berlino ha già effettuato il passaggio integrale al digitale spegnendo il segnale analogico. Nell¿area berlinese ciò riguarda soltanto 150 mila famiglie, in quanto la maggior parte dei berlinesi riceve via cavo la Tv pubblica e privata, dichiara ancora E-media. Tuttavia nonostante il prezzo medio dei decoder sia destinato a scendere, l¿opinione diffusa è che, senza sussidi pubblici per l¿acquisto dei decoder, il passaggio completo al digitale e il conseguente switch-off non sarà possibile.
Per approfondimenti leggi:
Digitale terrestre a servizio dell¿eGovernment. Ma i decoder costano ancora troppo
Ma la Tv digitale terrestre è dalla parte dei consumatori? O no?