Usa: IBM, Cisco e Nortel si uniscono ai test sul 4G

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Entrano nel vivo, negli Usa, le sperimentazioni sulla telefonia 4G che coinvolgono un numero sempre maggiore di big del settore.

IBM, Cisco e Nortel hanno deciso di unirsi ai test sui servizi avanzati wireless a banda larga attualmente lanciati da Nextel e Flarion.

I test coinvolgeranno la tecnologia di quarta generazione Flarion Flash-OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing) per il mobile broadband e saranno avviati alla fine di questo mese.

La tecnologia OFDM &#232 un sistema di modulazione digitale che divide la banda di frequenza in numerosi sottocanali paralleli per prevenire qualsiasi tipo di interferenza. Secondo Flarion, l¿OFDM pu&#242 supportare in media 1,5 Mbit/s di dati per utente, usando solo 1,25 MHz di spettro.

In parole povere, la tecnologia permette un miglior utilizzo dello spettro radio, con la possibilit&#224 di assegnare nuove gamme d”onda (salti di frequenza rapidi), di accedere a Internet (tramite protocollo Ipv6) ed &#232 pi&#249 economica da realizzare rispetto alle tecnologie 3G.

Le sperimentazioni dei servizi si avvarranno della collaborazione dei dipendenti delle aziende coinvolte che saranno i primi a provare l¿ebbrezza di scaricare dati dal telefonino con velocit&#224 che raggiungono fino a 3Mbps.

Il servizio a banda larga operer&#224 su una rete specializzata separata da quella Nextel.

La necessit&#224 di cercare tecnologie alternative per la trasmissione di servizi dati &#232 molto pi&#249 pressante per Nextel che per i concorrenti, tra cui Verizon Wireless e AT&T Wireless (vedi Scheda).

L¿operatore, l¿unico tra i big del mercato Usa a non aver annunciato una svolta verso il 3G, &#232 infatti a lungo rimasto incastrato nella tecnologia proprietaria iDEN, solo di recente aggiornata per lo scambio dati wireless. I sistemi WiDEN dovrebbero essere 4 volte pi&#249 veloci di quelli attuali.

Le sperimentazioni sul 4G, dunque, coinvolgono sempre pi&#249 le aziende di settore e si fa sempre pi&#249 interessante la contrapposizione Cina-Giappone da un lato, Stati Uniti dall¿altro.

In questo contesto, NTT DoCoMo, starebbe infatti per aprire una sede a Pechino per esplorare il potenziale 4G della Cina.

Il primo operatore mobile giapponese ha dichiarato che la telefonia mobile di quarta generazione entro il 2005 sar&#224 realt&#224 nei suoi laboratori, anche se per il lancio commerciale bisogner&#224 aspettare ancora qualche anno, almeno fino al 2010.

Il Giappone &#232 leader mondiale nelle tecnologie connesse al protocollo Ipv6 e spera di renderlo uno standard globale nei prossimi anni.

Attualmente Internet utilizza il protocollo Ipv4, ma il lancio delle nuove generazioni di telefoni cellulari ¿ in seguito al quale si prevede una crescita esponenziale di richieste di nuovi identificativi virtuali online – rende pi&#249 urgente il passaggio al nuovo protocollo Ipv6.

Il protocollo Ipv6, infatti, sar&#224 in grado di assicurare un numero quasi infinito di possibilit&#224.

Alessandra Talarico

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