Umts: i telefoni pronti per la fine dell¿anno. Resta però l¿incognita della qualità del video streaming

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La fine di quest¿anno dovrebbe coincidere col debutto su larga scala del 3G europeo. Cos&#236 almeno promettono i pi&#249 importanti operatori del settore, da Tim a Orange e Vodafone.

Per il momento soltanto Italia e Gran Bretagna – grazie alle due filiali del colosso asiatico Hutchison Whampoa (3 Italia e 3 UK) ¿ hanno potuto sperimentare i servizi di terza generazione.

Il 2004, dunque, sar&#224 l¿anno della verit&#224, nonostante le forti polemiche scoppiate tra operatori e fornitori durante il 3GSM World Congress di Cannes, conclusosi il 26 febbraio.

Le due parti, infatti, si sono scaricate l¿un l¿altra la colpa per il mancato decollo dei servizi, attribuita dai primi alla fornitura di apparecchi inadeguati, inclini a surriscaldarsi e con batterie insufficienti, dai secondi ai network che per lungo tempo non sono stati disponibili per consentire test accurati sui nuovi dispositivi 3G.

Nel corso dell¿evento di Cannes, i produttori hanno comunque svolto diverse dimostrazioni di apparecchi gi&#224 pronti per la commercializzazione o nell¿ultima fase di testaggio. Tra questi il Samsung Z100 utilizzato nei progetti pilota di Orange e SFR e la cui versione finale ¿ Z105 ¿ sar&#224 disponibile entro la prossima primavera. Stessa cosa per il nuovo modello di Nec, l¿E616, che prender&#224 il posto dell¿attuale E606, sperimentato da SFR.

Una lezione i costruttori l¿hanno imparata: gli utenti vogliono apparecchi pi&#249 piccoli e facili da usare e cos&#236 la taglia e il peso delle versioni definitive sono stati considerevolmente ridotti per arrivare a una media di 120 grammi e a una dimensione simile a quella degli attuali smartphone.

Tutti i modelli presentati hanno rivelato schermi particolarmente curati, allo scopo di catturare l¿attenzione degli appassionati del video streaming e della videofonia.

Gli apparecchi, dunque, dispongono tutti di schermo a 262 mila colori, una o due fotocamere integrate con una risoluzione media di 0,3 megapixel ma che arriva a 1,2 megapixel per quelli di alta gamma.

Fino a qui, le buone notizie. Le cattive riguardano invece la qualit&#224 delle sequenze video che non &#232 ancora delle migliori, anzi, &#232 lontana da quella ottenibile con una connessione Internet a banda larga.

¿Il canale di comunicazione dedicato alla videofonia per l¿Umts offre una velocit&#224 di 56 Kbps che permette di visualizzare da 5 a 10 immagini al secondo¿, spiega Jean-Philippe Illarine di Samsung, per dire che la visione di immagini dal telefonino &#232 paragonabile a quella possibile con un modem 56K.

E non &#232 tutto: la seconda disillusione legata all¿Umts riguarda la scarsa autonomia degli apparecchi, che limitano la fruibilit&#224 dei servizi mobili a banda larga e in particolare, proprio, del video streaming. La possibilit&#224 di scaricare video in tempo reale &#232 stata sbandierata come la prossima killer application della telefonia mobile di terza generazione, cos&#236 come fu per gli sms e la seconda generazione.

&#200 tuttavia improbabile che questi apparecchi permettano, come promesso, la visione di interi film a causa, ancora una volta, della scarsa potenza delle batterie. ¿Si potranno, tutt¿al pi&#249, vedere delle corte frequenze come ad esempio, piccole news informative o brevi video clip musicali¿, sostiene Antony Donovan di Nec, il costruttore giapponese che ha fornito i telefonini a Hutchison.

Stessi discorsi alla Samsung. Anche secondo l¿azienda sud coreana l¿autonomia rappresenta ancora il punto debole degli apparecchi: allo stato attuale un telefonino permette non pi&#249 di 100 minuti di video streamnig.

Il telefonino deve in effetti supportare un importante flusso di dati, oltre alla decompressione e alla visualizzazione delle immagini.

Come soluzione, gli operatori propongono di optare per la visione dei filmati pi&#249 lunghi in locale, dunque in differita. Questa soluzione elimina il problema della gestione della banda passante e dell¿eccessivo consumo di energia. Il file video, infatti, &#232 letto direttamente su una carta di estensione della memoria come quella disponibile gi&#224 sull¿SPV di Orange.

Di contro, i nuovi telefonini possono ben sostituire i lettori musicali, essendo tutti compatibili con il formato MP3 e integrando dei software di lettura audio.

Bisogner&#224 comunque aspettare la fine di quest¿anno per vedere sul mercato cellulari 3G degni di questo nome, capaci, cio&#232, di integrare alle funzionalit&#224 tipiche della telefonia quelle di un PDA con tanto di sistema operativo.

Altra nota dolente per gli apparecchi Umts, la questione prezzo: almeno nella prima fase di lancio il costo medio superer&#224 quello degli attuali telefonini di fascia alta.

Il modello di punta della Nec sar&#224 messo in vendita a un prezzo leggermente inferiore ai 1000 euro, anche se ci saranno modelli meno cari.

Samsung, invece, preferisce indicare che i telefonini 3G saranno circa due volte pi&#249 cari degli attuali apparecchi in commercio.

Il prezzo finale sar&#224 condizionato anche dai pacchetti offerti dai gestori che probabilmente si caricheranno parte del costo in cambio della fedelt&#224 al proprio marchio e ai propri servizi.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

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