Mondo
Gli utenti di carte prepagate per la telefonia mobile raggiungeranno quota 1,35 miliardi nel 2009, pari a una percentuale del 59% dell”intero mercato wireless.
Lo rende noto la società di ricerca Baskerville, secondo cui la forte crescita sarà trainata dai mercati emergenti quali l¿Europa dell¿est, la Cina, l¿India e la Russia.
Nei mercati occidentali, l¿uso del servizio però non andrà affatto riducendosi, anzi favorirà l¿ingresso nel mondo delle nuove tecnologie multimediali di trasmissione dati.
Paul Kerry, l¿autore del rapporto, spiega che gli operatori hanno capito già qualche tempo fa che un alto numero di abbonamenti non sempre corrisponde ad alti profitti.
¿¿Un incremento dell¿ARPU non è sempre il metodo migliore per considerare gli attuali profitti generati dagli utenti, alla luce di determinati fattori come l¿acquisizione e il mantenimento di nuovi clienti (¿) considerando l¿AMPU infatti, diventa subito chiaro che le carte prepagate sono ancora da considerare uno strumento molto proficuo per gli operatori¿.
L¿AMPU (Average Margin Per User) è un procedimento che prende in considerazione il costo di ogni singolo utente meno i profitti che produce.
Queste considerazioni segnano un distacco importante dal concetto che le carte prepagate siano un servizio di secondo piano: il loro uso genera infatti profitti al minuto più ampi rispetto all¿abbonamento e richiede spese minori per gli operatori in termini di supporto agli apparecchi, fatturazione e costi di raccolta dei dati.
¿Tutto dipende, comunque, dalla pianificazione del servizio¿, dice Kerry.
Il rapporto analizza molti fattori relativi all¿uso delle carte prepagate, come la questione dell¿anonimato degli utenti nell¿ambito dei servizi prepagati e le strategie attuabili per superare questa condizione, per offrire servizi più complessi quali quelli relativi alla terza generazione.
Queste strategie si stanno delineando insieme all¿uso di applicazioni di data-mining, di analisi della profittabilità e di una gestione predittiva del trasferimento degli utenti.
Il rapporto redatto da Baskerville analizza anche ulteriori questioni relative alla complessità del mercato e agli approcci da mettere in atto per supportare i meccanismi richiesti per offrire servizi di alta qualità agli utenti prepagati soprattutto in vista del debutto dei nuovi servizi dati della terza generazione.
Lo stato dell¿industria delle telecomunicazioni e le spese sostenute dagli operatori per l¿implementazione del 3G richiedono infattiun ulteriore sforzo volto alla ricerca di servizi attraenti ed efficienti, il cui successo potrà far sperare gli operatori in un tangibile ritorno degli investimenti
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ESCLUSIVA
Domani, 18 marzo 2004 alle ore 18:00, Key4biz.it pubblicherà il Piano Italiano per lo Sviluppo della Tv Digitale Terrestre, presentato dall¿Italia, al pari degli altri Paesi a Bruxelles in sede di Commissione Europea.