Italia
Tiscali sull¿ottovolante. Il titolo dell¿Internet service provider paneuropeo, protagonista del Nuovo Mercato italiano, parte in calo, recupera fino al 2% e poi azzera ogni guadagno venendo indicato in tarda mattinata a quota 4,51 (+0,16%) euro per azione.
Il Gruppo di proprietà di Renato Soru ha registrato questa cattiva performance, dopo lo slittamento dei termini per l”approvazione del progetto di bilancio da parte del Cda, comunicato giovedì sera.
La decisione è stata presa dopo la comunicazione della Consob di bocciare il bilancio presentato da Tiscali.
A non convincere l¿Autorità di Borsa sono in particolare i criteri di valutazione delle partecipazioni e della posizione finanziaria netta della società.
Per questo motivo l¿Autorità ha chiesto alla società sarda di fornire ulteriori dettagli e spiegazioni nel merito. Richieste che hanno determinato la decisione del Cda di far slittare l”approvazione dei conti 2003, inizialmente prevista per giovedì 25 marzo.
Ma questi movimenti hanno portato uno sconquassamento sul mercato finanziario, già fortemente provato dal crac Parmalat e Cirio. Il titolo Tiscali è arrivato a perdere sul listino del Nuovo Mercato fino al 7%. Gli investitori infatti preferiscono non rischiare e hanno cominciato a vendere.
“Il mercato ha paura, si tratta ancora di uno strascico dello choc Parmalat”, è una delle spiegazioni raccolte nelle sale operative dove tuttavia si teme anche che il fondatore, dopo aver passato il timone operativo a Ruud Huisman e aver fondato Progetto Sardegna, possa lasciare definitivamente la società.
Pronta la reazione della società di Soru, che ha cercato di tranquillizzare il mercato, spiegando che “il rinvio dell”approvazione dei conti è stato deciso per consentire il completamento del lavoro richiesto dalle aumentate esigenze di informativa al mercato e alle Autorità di vigilanza rese quanto mai opportune dall”attuale contesto di mercato”.
Intanto il Cda conferma a ogni modo i risultati resi noti lo scorso 12 febbraio: nel 2003 Tiscali ha chiuso con un fatturato lordo di 919,7 milioni di euro, ebitda di 74,7 milioni pari all”8% dei ricavi e 7,8 milioni di utenti di cui 840.000 al servizio Adsl. Il bilancio di Tiscali sarà approvato, salvo ulteriori rinvii decisi dalla Consob, il 5 aprile prossimo.
Movimenti sul mercato che arrivano proprio quando in Sardegna si sta decidendo della candidatura alle prossime elezioni per la Regione, del patron di Tiscali, Renato Soru.
“Il mercato è nervosissimo – ha riconosciuto lo stesso Soru – in certi momenti è isterico e soprattutto ora è utile per tutti fare il massimo sforzo di comunicazione, chiarimento, dettaglio e trasparenza“. Solo così, secondo Soru va letta la decisione di rimandare la delibera sul progetto di bilancio. “In circostanze normali sarebbe stata una cosa normalissima – ha ribadito – ma sotto l”effetto della crisi Parmalat purtroppo ne subiamo le ripercussioni in Borsa“.
Poi, cercando di ridimensionare il tutto, ha commentato che “Queste cose si recuperano nel giro di poche settimane“.
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