Vodafone accusata di elusione fiscale

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Il Ministro del Tesoro britannico, Gordon Brown, ha intrapreso una disputa, che potrebbe finire in tribunale, con Vodafone Group. Brown ha accusato l¿operatore britannico di elusione fiscale per aver messo a punto un ¿piano¿ volto ad evitare il pagamento delle tasse su alcune carte prepagate vendute nel Regno Unito.

La controversia riguarda lo sforzo, da parte delle autorit&#224 competenti, di recuperare milioni di sterline di Iva, circa 15 milioni (27 milioni di euro), di presunte elusioni fiscali di Vodafone sulla vendita, tramite la sua sussidiaria irlandese, di carte telefoniche prepagate.

Il contenzioso aperto da Brown &#232 un esempio di come il governo britannico si stia impegnando a combattere i ¿piani¿, firmati da importanti societ&#224 del calibro diKPMG eDeloitte, che permettono alle societ&#224 di raggirare il fisco. Secondo il ministro questi ¿piani¿, pur non essendo considerati illegali, sono un ¿abuso del sistema di tassazione¿.

Il Cancelliere &#232 determinato a usare la mano pesante contro le societ&#224 che ricorrono a piani di elusione fiscali per evitare le tasse. Per questo motivo ha introdotto delle modifiche nel Bilancio richiedendo ai commercialisti, alle banche e agli studi legali di fornire nella compilazione dei nuovi piani maggiori dettagli sui gettiti fiscali delle societ&#224.

Vodafone non &#232 l”unica compagnia ad aver usato piani di elusione fiscale, il Ministro crede che anche IDT, fornitore di carte prepagate, abbia utilizzato gli stessi piani per eludere il fisco.

Vodafone interrogata dalla stampa ha riconosciuto di aver venduto carte prepagate, tramite la sua sussidiaria irlandese, nel Regno Unito, mentre la KMPG e la Doloitte hanno preferito non fornire commenti sul contenzioso.

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