REPORT
Di The Radicati Group Inc.
Data di pubblicazione Marzo 2004
area di copertura Mondo
Prezzo $ 2500 (formato .pdf)
Lo studio affrontal¿analisi completa del mercato mondiale dell¿anti-spam,offrendo i dati più aggiornati sul valore di questo segmento, le quote di mercato delle principali aziende leader, le stime di crescita, i trend tecnologici, la legislazione in merito e gli standard definiti dall¿industria.
Secondo il rapporto, il numero di messaggi UCE (Unsolicited Commercial Email) nel mondo sarebbe cresciuto in maniera esponenziale: un sorprendente 115%, dai 15 miliardi del 2003 ai 35 del 2004.
Gli ultimi tentativi di porre un freno al fenomeno almeno in termini legislativi, come con il recente ¿CAN-SPAM Act 2003¿ statunitense, non hanno evitato ad aziende, organizzazioni e privati di rivolgersi ai fornitori di soluzioni tecnologiche. Un mercato, quello anti-spam (vendors e anti-spam outsourcers), destinato a raggiungere entro il 2004 un giro d¿affari di 979 milioni di dollari, 50% in più rispetto al 2003. Si stima che questa cifra, entro il 2008, raggiunga i 1740 milioni di dollari.
In molti casi, le caselle eMail aziendali e private sono già fornite di software per il blocco in entrata di messaggi spam, con in media 2 o 3 filtri. Entro il 2004, il 55% di tutte gli indirizzi eMail al mondo recheranno soluzioni anti-spam integrate.
Il rapporto offre un quadro completo dello scenario attuale, analizzando anche il fenomeno SPIM (IM Spam, ovvero i messaggi spam inviati tramite i programmi di Instant Messaging), che triplicherà il suo volume, passando da 400 milioni di messaggi nel 2003 a 1,2 miliardi nel 2004, di pari passo con l¿aumento degli utilizzatori di in ambienti corporate e residenziali di questo tipo di software. Una vera e propria esplosione per questo mercato: il 70% dei messaggi avrà contenuti pornografici, il 12% conterrà specchi per allodole e promesse di facile ricchezza, il 9% proporrà vendite, il 5% sarà dedicato a prestiti e finanziamenti.
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