BIBLIOTECH
Bruno Mondadori, Milano 2004
Pagine 192
ISBN 88-424-9039-3
Prezzo 16.00
Il libro vuole offrire a chi intenda affrontare lo studio dei rapporti tra letteratura e cinema in Italia una sorta di nuova mappa che privilegia le influenze del cinema sulla letteratura e sui letterati, ma anche sulla vita e l’immaginario degli italiani.
Si cerca di riconoscere in trasparenza anche i segni sottostanti di più storie, da quella dell’industria culturale e delle idee a quella degli intellettuali e del ruolo progressivo che il cinema esercita sul loro bagaglio culturale, sul loro modo di scrivere e vedere il mondo e sulla loro mutata condizione nella società italiana grazie alla nuova industria.
Tra le tante storie viene posto in evidenza il ruolo del cinema nelle biografie culturali e artistiche, individuali e collettive, di alcuni dei letterati più rappresentativi del Novecento – da Verga a D’Annunzio e Pirandello, a Zavattini, Moravia, Sciascia e Pasolini.
(dalla quarta di copertina)
Gian Piero Brunetta insegna Storia e critica del cinema all’Università di Padova. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Cent’anni di cinema italiano” (Laterza, Roma-Bari 1991); “Spari nel buio” (Marsilio, Venezia 1994); “Il viaggio dell’iconauta” (Marsilio, Venezia 1998); “Identikit del cinema italiano oggi” (Marsilio, Venezia 2000); “Avventure nei mari del cinema” (Bulzoni, Roma 2001); “Il colore dei sogni” (Testo & Immagine, Torino 2002). Per Einaudi ha curato la “Storia del cinema mondiale”.